Older ha scritto:
Perchè sembra che uno pieghi di più con la gomma posteriore che con quella anteriore?
Con qualsiasi gomma che ho avuto la psalla della gomma davanti era sempre meno consumata di quella di dietro ...
Colpa della diversa forma/sezione delle gomme?
....
in linguaggio tecnico: hai una guida che carica di piú il retrotreno ...
... in linguaggio toscano: ti pesa il culo!

... anche se c'è chi dice che non serve a niente ...
"Curvando in moto torna utile “caricare l’avantreno” per aumentare l’aderenza della ruota anteriore."
Falso.Cominciamo col dire che è praticamente IMPOSSIBILE ottenere un aumento di carico SIGNIFICATIVO abbassandosi in avanti o cercando di “esercitare pressione sul manubrio”: se ciò fosse possibile, rannicchiandoci su di una bilancia dovremmo pesare di più che quando siamo in piedi…!
Ma il bello è che anche se dovessimo riuscirci (ad esempio sedendoci sul serbatoio…), così facendo l’aderenza della ruota anteriore potrebbe solo DIMINUIRE!
Ciò perché stiamo parlando di un sistema dinamico impegnato a percorrere una traiettoria curva: se spostiamo il baricentro in avanti, aumenta il carico sulle ruote anteriori ma aumenta di pari passo anche la spinta centrifuga che la maggiore massa esercita sull’avantreno e a conti fatti la coerenza di traiettoria dell’avantreno diminuisce per due motivi:
- aumenta l’angolo di deriva, ovvero la discrepanza angolare tra la direzione di rotolamento della gomma e la traiettoria realmente percorsa, Questa discrepanza è data dalla deformazione della carcassa e dallo scivolamento della gomma sul fondo stradale;
- l’incremento di aderenza che si ottiene (teoricamente) col maggior carico verticale è minore di quello che necessita per mantenere la stessa velocità in curva.
Va detto che questa leggenda è tipicamente motociclistica, in quanto la maggior parte degli automobilisti sportivi (ma non tutti!*) sanno bene che tutte le vetture, indipendentemente dalla trazione, tendono a sottosterzare quando più sono caricate davanti (motore anteriore) ed a sovrasterzare quando hanno tutta la meccanica dietro.
*) molti sono convinti ad esempio che caricando il bagagliaio di una vettura a meccanica tradizionale (motore anteriore, trazione posteriore) si ottiene un aumento di aderenza del retrotreno in curva: in realtà quello che si ottiene è un suo peggioramento in curva a fronte di un miglioramento in accelerazione ed in frenata con la consueta SENSAZIONE di maggior aderenza in curva perché il limite di scivolamento si avvicina e quindi si va più piano! In pratica si diminuisce solo la REATTIVITA’ del retrotreno sotto accelerazione, cosa che può facilitare la guida ai meno esperti; in tempi passati era in uso farlo con le prime Alfa e BMW di alte prestazioni ma si trattava, come spiegato, di un espediente a doppio taglio utile quasi esclusivamente ai piloti meno esperti per limitare i power-slides ovvero "sbandate di potenza" e per aumentare le speranze di trazione in rettilineo, soprattutto in partenza da fermo, sui fondi meno aderenti (bagnato, neve, ghiaccio).
Un’altra cosa da mettere in luce per le moto è che contrariamente a ciò che molti pensano, neanche sfilando le canne della forcella è possibile – all’atto pratico – ottenere un maggior carico sull’avantreno e per rendersi conto di questa impossibilità, basta fare riferimento all’esempio della bilancia.
Per aumentare realmente il carico sull’avantreno, l’unico metodo è quello di spostare masse (quindi il baricentro) in avanti, cosa che in una moto è possibile fare solo spostando la ruota posteriore verso dietro (allungando il forcellone o anche solo la catena ove possibile) ottenendo però anche un allungamento del passo; oppure verticalizzare la forcella intervenendo sul cannotto di sterzo (ove possibile) e sull’altezza del retrotreno. Così facendo la moto diventa più stabile e sottosterzante, ovvero tende ad allargare più la curva con l'avantreno. Da tener sempre presente che i concetti di stabilità e tenuta di strada sono spesso antitetici per quanto riguarda la messa a punto degli assetti: se si privilegia la stabilità è spesso necessario sacrificare un po' di tenuta e viceversa.
http://www.heymotard.it/MitiMotori.htm