che piaccia o non piaccia credo che la morte di Jackson abbia parecchio da dimostrare..

uno dei pochissimi che ha vissuto la claustrofobica condizione della star a totali sue spese fino all'atto finale..

personalmente era l'autore di quel "Don't Stop 'Til You Get Enough" che mi ha visto da piccolissimo fare le prime tornate in discoteca.. e poi seguito con curiosità musicale senza mai farne un idolo personale

poi nel tempo è diventato un vero anticipatore della pop music.. anni avanti a tutti gli altri.. oggi mi sento di consigliare anche a chi non lo apprezzi di avere almeno della sua discografia Off the wall (1979) e Thriller (1982) che sono i suoi due primi album..

e nel caso di Michael Jackson si può proprio dire che solo la morte ha spazzato via il brutto alone del "mi piace, o non mi piace" per lasciar posto e spazio ad analisi più serie e critiche che ce lo mostrano ora in tutta la sua avanguardia e lungimiranza musicale..

è morto un uomo, è nato un mito

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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"Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore." [P. Neruda]

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il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio