Scusate l'OT ma è per dire che c'è modo e modo di lasciare le corse.
Eccolil link ad un intervista che Schwantz rilasciò poco prima della stagione 1995, durante la quale si ritirò definitivamente:
http://www.superbikeplanet.com/kev94inter.htm
Q. Let's clarify. How serious is this retirement plan of yours?
A. Real serious. Instead of talking about it to try and increase my value next season - that's by no means what I have plans of doing - I'm just going to do it. I feel like I'm burnt out. I feel I have enough in me to do a championship run next season, not just out there riding around to finish races, but a 100% charge at the title. I've got enough left to push myself to the level that I feel I'll need to and be a threat to win the championship. If I didn't feel like that ... I would put an end to it now.
Traduzione al volo:
D: Mettiamo in chiaro. Quanto è seria la tua intenzione di ritirarti?
R: Veramente seria. Piuttosto che parlarne per aumentare il mio valore per la prossima stagione – questa è assolutamente la cosa che NON intendo fare – lo farò e basta. Mi sento bruciato. Sento di avere abbastanza in me per fare il campionato la prossima stagione, non semplicemente andare in giro per finire le gare, ma per puntare al 100% al titlolo. Ho abbastanza energia per spingermi al livello che sento mi servirà per essere una minaccia in chiave campionato. Ma se non mi sentissi così… metterei fine a tutto questo adesso.
Commento:
Commovente testimonianza di come ci si possa sentire confusi alla fine della carriera, dice di sentirsi bruciato ma non vuole arrendersi… bruciato ma ancora in grado dare tutto per lottare per il titolo. Dopo il Gp del giappone del 1995 con le lacrime agli occhi (non solo i suoi) Kevin annunciò il suo ritiro con queste parole:
“Dopo la caduta nel warm up a eastern Creek c'era una dacisione da prendere andare verso la moto o verso il muretto dei box… [sospira si stropiccia gli occhi e non riesce più a spiccicare una parola, in sala stampa si alzano tutti in piedi e parte un lungo applauso]”
Aveva detto che se non avesse più avuto la forza per partire da pretendente al titolo, piuttosto che partire da sconfitto avrebbe lasciato le corse, gli costò tantissimo ma fu di parola.