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MotoGP, sussulti di mercato...
(22 novembre 2005)
Edoardo Licciardello
motocorse
La stagione è ormai finita, le pedine più importanti sul mercato (tranne una, a meno di non voler considerare Biaggi come un comprimario…) sono ormai collocate sul mercato, ma qualche notizia interessante continua a circolare.
Cominciamo da Honda, che ha aspettato ieri per ufficializzare quello che ormai era tanto e talmente scontato che ci eravamo persino dimenticati della mancanza di un comunicato stampa che consacrasse con tutti i crismi la notizia: Pedrosa guiderà una RC211V a fianco di Hayden nel team interno. Non esattamente roba da far bloccare le rotative dei giornali in stampa, anche se il comunicato precisa come sarà lo statunitense a rivestire il ruolo di caposquadra – con quali vantaggi o trattamenti di favore non è dato sapere. A ben pensarci questa dichiarazione, unita a quella di Satoru Horiike, grande capo dell’HRC che si è detto convinto di avere “due dei più forti piloti del mondo”, potrebbe quasi essere preoccupante. Per capirci: quante possibilità ha ancora Hayden prima di venire scaricato?
Passando a team meno importanti, la squadra Honda-JIR diretta da Gianluca Montiron ha confermato Tamada e lo sponsor Konica Minolta, anche se non è ancora dato sapere chi sarà il fornitore di pneumatici. Non è difficile infatti immaginare che la causa dei deludenti risultati del giapponese durante la scorsa stagione sia da ricercarsi nelle difficoltà incontrate da Makoto nell’interpretare al meglio le coperture transalpine. Si è vociferato della possibilità da parte del team di schierare una seconda moto per Biaggi, ma il veto di Honda, che si rifiuterebbe di fornire una moto per Max, sembra precludere questa possibilità. Le incertezze relative al gommista verranno comunque sciolte nei prossimi giorni.
Sarà probabilmente un gommista, inoltre, a decidere – indirettamente – del destino del nostro Rolfo. Luis D’Antin, infatti, sembra essere rimasto decisamente impressionato dai risultati di Ellison, che provando la Desmosedici nei test di Valencia all’indomani dell’ultimo GP della stagione avrebbe ottenuto al debutto gli stessi risultati di Roberto che invece guida la moto dall’inizio della stagione. A tal punto da dichiarare che la composizione della squadra (due piloti fra Roberto, James e il rientrante Cardoso) sarebbe stata decisa la settimana successiva. Dopo il passaggio di Byrne alla Superbike inglese, Ellison sarebbe l’unico pilota inglese nella MotoGP, e godrebbe di forte appoggio da parte della Dorna. Allo stesso modo, il rientro di Cardoso fa pensare a questioni economiche, e proietterebbe ombre molto pesanti sul futuro di Rolfo.
La salvezza, per Roberto, potrebbe arrivare da parte della Dunlop. Non è infatti un mistero come, deluso dalle prestazioni delle gomme, D’Antin stia cercando un accordo con Bridgestone. Dunlop, per conto suo, sembra invece intenzionata a tenersi stretta Ellison, e sarebbe quindi disposta a dirottarlo verso il team Tech 3 di Poncharal che, perso lo sponsor a favore del team Gresini, sarebbe probabilmente ben contento di dare una Yamaha al pilota inglese pur di non pagare la fornitura dei pneumatici. Aspettiamo sviluppi: nazionalisticamente parlando saremmo felicissimi di questa soluzione. Quale sia la migliore fra una Yamaha o una Ducati dell’anno precedente potrebbe essere questione difficile da dirimere, quale gommatura sia da preferire, invece, no…
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