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spiattella gomme |
Iscritto il: dom 17 ott, 2004 8:38 am Messaggi: 163
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Sette Honda sono troppe chi rischia è Melandri
H ONDA SU H ONDA... Con il confermato per due anni Nicky Rayden e il nuovo arrivato Max Biag- gi a riempire le caselle HRC, restereb- be una sola moto per Fausto Gresini e Sete Gibernau. Il presidente Ronda Racing Corporation, Suguru Kanaza- wa, a Valencia ha tuonato: "Sette mo- to? Lo dicono tutti ma devo deciderlo io, e non l'ho ancora deciso. Resta il fatto che il nostro team interno avrà le moto uftìciali e che Sete Gibernau sa- rà assistito come merita per quello che h a latto quest anno .
CHI SI ACCONTENTA GUIDA L'incertezza in casa Honda ha messo nei guai Marco Melandri, che ha la- sciato passare qualche buon treno (Ducati) per aspettare quello di una Ronda buona. Se la strada che porta al team Gresini fosse sbarrata, a Mar- co non resterebbe che accontentarsi di una sistemazione di secondo piano (Kawasaki forse, al flanco del confer- mato Shinya Nakano) visto che di re- stare alla Yamaha Tech 3 proprio non se ne parla.
BABY 125, GRANDE 250 E' iniziato insomma l'inverno di una piccola rivoluzione; la 125, soprattut- to, cambierà volto per l'uscita degli aver 28 {regolamento ingiusto e pro babilmente dai risvolti al limite della legalità se guardiamo alle leggi euro- pee che riguardano i rapporti di lavo- ro). Ma oltre ai vari Perugini, Locatel- li, Ballerini, Borsoi, Giansanti e Sab- batani, lasceranno la minima cilin- drata piccoli grossi calibri come il campione del mondo Andrea Dovizio- so, come il suo vice Rector Barbera, come forge "Por Fuera" Lorenzo, 4° nella classifica finale dietro il "Loca ". Nel 2005 potremmo ritrovare i primi 4 del mondiale in 250. Dovizioso insie- me al giapponese Takahashi nella sua squadra opportunamente rinforzata, ed è certo. Lorenzo nel team Ronda Fortuna chiamato dal suo manager personale Daniel Amatriain, altra cer- tezza. Per Barbera vi sono due alterna- tive: un 'Aprilia uffìciale nel team Mar- , tinez oppure l'altra Ronda Fortuna, Isistemazione a rischio di corna te col già citato Lorenzo.
VIVI LA VIDA "LOCA" Per Roberto Locatelli, campione in 125 con l'Aprilia nel 2000, potrebbe scattare la ri,conoscen~a dell~ casa ve- neta, con 1 assegnazIone dl una 2a duemmezzo al team di Lucio Cecchi- nello, sempre molto bravo a mettere insieme budget adeguati. Se così fosse per il "Loca " ecco serviti i nuovi sti- moli per partire alla caccia di un qual- cosa che manca da qualche anno... E poi dalla sua c'è quella cosa che si chiama esperienza, anche se una ci- lindrata diversa è tutt'altra cosa. Chi vivrà, vedrà.
PONS E L 'IDEA "NONNI" Carlos Checa ha detto addio alla Ya- maha e raggiunge Loris Capirossi alla Ducati, per lo sconforto di tanti tifosi della rossa che ritenevano Troy Bayliss bandiera insostituibile. Giocando sul tempo e in casa, Sito Pons si è assicu- rato a Valencia la seconda moto e i due piloti. Sarà proprio Bayliss a guidare la gialla Ronda, insieme ad un Alex Barros che praticamente torna a casa. Faranno 71 anni in due, esperienza unita a grinta e ancora tanta voglia. Ma con quali gomme andranno in pi- sta Alex e Troy? Si parla di Bridgesto- ne, che ha chiuso l'esperimento tutto giapponese con Makoto Tamada, il quale calzerà Michelin e vestirà i colo- ri di sponsor nippo di area fotografica.
TUTTI CHIEDONO DI ROLFO Il team manager francese Herve Pon- charal ha già praticamente sostituito Melandri con Toni Elias, mentre a ri- levare il posto di Norifumi Abe potreb- be arrivare addirittura Manuel pog- giali. Il posto sarebbe conteso anche da Roberto Rolfo, uomo immagine in [talia della Fortuna, ma il torinese po- trebbe essere dirottato anche al secon- do team Ducati, quello spagnolo di Luis D'Antin, sempre in cerca di linfa vitale. Il pilota torinese prenderebbe il posto di Neil Hodgson, deluso dall'an- nata del debutto in MotoGP e pronto a servire la Ducati nella Superbike ame- ricana.
M' AMA... NON M' AMA La Suzuki ha confermato John Hopkins e aspetta notizie da Kenny Roberts Junior; "fermando" nel frattempo il convalescente Shane Byrne. Scalando l'ideale griglia di partenza 2005, la nebbia cala sull'Aprilia, già in pista con la nuova moto che sembra pro- mettere bene ma senza programmi de- finiti.
UN MOTORE CECO Stesso discorso per la Proton di Kenny Roberts, in cerca di motore dalla gran cavalleria per il suo buon telaio, anco- ra poco convinto che il 4 cilindri KTM possa fare al caso suo. Vedremo inve- ce una W CM tutta nuova, spinta dal propulsore V6 realizzato nella Repub- blica Ceca dalla Blata, industria ope- rante nel settore delle minimoto(f).
Poggiali si è stufato dell’Aprilia Vuole andare via a tutti i costi
E in casa Aprilia cosa succederà? Le moto per il 2005 ci sono, manca ancora la decisione di andare avanti con il team interno. Alex De Angelis, sotto contratto per 4 anni, potrebbe essere affidato a Martinez per fare compagnia all’argentino Sebastian Porto ( peraltro incantato da qualche sirena in MotoGP, leggi qualche brusio dalle parti del team Gresini ). Resterebbero una o due moto: sembra svanita in un weekend di fuoco la possibilità di trattenere Manuel Poggiali, che vuole cambiare aria a tutti i costi, mentre prende corpo l’ipotesi di premiare con una moto ufficiale a testa due squadre private che hanno fatto sempre molto bene: il team Campetella ( Franco Battaini) e il team Abruzzo ( Antony West).
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