Dopo la vittoria nel GP d'Italia, il Mondiale riparte domenica in Spagna. Rispetto al 2006 la classifica di Valentino è nettamente più rosea. Primo mini-bilancio del Mondiale dopo 6 GP

Rossi-Stoner, coppia d'assi MotoGP del 2007. Reuters
SCARPERIA, 4 giugno 2007 - Otto milioni di spettatori incollati alla tv hanno assistito ieri al ritorno alla vittoria di Valentino Rossi nella MotoGP. Il successo di prepotenza del dottore nel GP d'Italia è stata molto importante in chiave iridata. Rossi è ora a soli 9 punti dallo scatenato leader iridato, Casey Stoner. Ma insomma quest'anno Vale ce la farà o no? Viene spontaneo tracciare un parallelo col 2006, simile se non altro perché come nel 2007 il sette volte iridato ha dovuto correre sempre in rimonta. I tifosi della Ducati sono autorizzati ai debiti scongiuri, ma salta all'occhio come la situazione di classifica sia ben diversa rispetto al 2006. E sia decisamente migliore per Valentino.
DIFFICILE 2006 - L'anno scorso dopo sei gare Hayden era al comando con 99 punti. Insieme a lui c'era ancora una Ducati, quella di Loris Capirossi, con gli stessi punti dello statunitense. E prima del pesarese, fermo a quota 65 (dunque a -34) c'erano anche Pedrosa a 86, Melandri a 85. Stoner, curiosamente, aveva gli stessi 65 punti di Valentino. Che era successo? Il progetto della Yamaha non stava dando i frutti sperati. Rossi vinse due GP (come nel 2007, altra analogia) ma fece due zeri, un 4° e un 14° posto. Assolutamente deludente e nei guai soprattutto perché era una palese crisi tecnica.
SUPER DUCATI - Malgrado una situazione tanto deficitaria, però, Rossi riuscì in una grande rimonta culminata con la possibilità di giocarsi il titolo nell'ultima gara di Valencia. Dove scivolò, d'accordo, essendo però arrivato a giocarsela malgrado i guai della prima parte dell'anno. Quest'anno Valentino ha invece 106 punti. Nonostante difficoltà sulle gomme, qualche errore di guida, ma soprattutto una formidabile Ducati, Rossi è sempre andato a punti, mettendo a referto due secondi posti in più rispetto al 2006. E la classifica sorride. Domenica si corre subito il GP di Catalogna, sul circuito di Barcellona, una pista che si addice alle caratteristiche della Yamaha. La Ducati vorrà riscattarsi. Di più, dovrà superarsi: quando Rossi corre tranquillo sono guai per tutti. In ogni caso un Mondiale da fregarsi le mani per lo spettacolo in arrivo.