200 GP per Valentino: le pietre miliari di una carriera favolosa
Valentino Rossi a Donington troverà sicuramente un modo originale per festeggiare la partecipazione al duecentesimo Gran Premio della sua carriera: dopo la tuta in stile calciatore e il… pallone da calcio sfoggiato come casco a Barcellona, ci possiamo aspettare di tutto.

Il Dottore staccherà così il cartellino numero 200: dopo il secondo posto di Barcellona, il pesarese ha affermato di essere contento di raggiungere un traguardo simile, ma per due motivi è un po’ dispiaciuto: “Beh, un po’ in effetti mi dispiace perché significa che corro già da molto tempo - ha detto - e poi mi sarebbe piaciuto raggiungerli avendo ottenuto il 50% di vittorie: ci sono andato soltanto vicino”.

Rossi non ha centrato le 100 vittorie su 200 GP: al massimo, vincendo a Donington potrà raggiungere quota 92. Un numero comunque incredibile, per ora secondo soltanto a mister “quindicivolte” Giacomo Agostini, che conta 123 trionfi.

La carriera di Rossi nel Motomondiale è segnata da innumerevoli imprese, a iniziare da quella compiuta al suo esordio, avvenuto nel Gran Premio della Malesia nel 1996, sul circuito di Shah Alam, nel quale ha subito colto un sesto posto. Vediamo quali sono state le “pietre miliari” della carriera del sette volte iridato:

1° GP (Shah Alam 1996) - Si piazza sesto all’esordio nel Motomondiale classe 125 cc: ha 17 anni e 44 giorni.
10° GP (A1-Ring 1996) - Primo podio in 125 cc grazie al terzo posto.
11° GP (Brno 1996) - Prima pole position e prima vittoria in 125 cc.
16° GP (Shah Alam 1997) - Vince la prima gara stagionale salendo per la prima volta al comando della classifica mondiale.
27° GP (Brno 1997) - Conquista il primo titolo mondiale grazie al terzo posto.
29° GP (Sentul 1997) - Diventa l’unico pilota in grado di vincere 11 gare in una sola stagione nella 125 cc.
31° GP (Suzuka 1998) - Debutta in 250 cc: ritirato per un problema tecnico.
33° GP (Jerez 1998) - Primo podio nella classe 250 cc.
37° GP (Assen 1998) - Prima vittoria nella classe 250 cc.
45° GP (Sepang 1999) - Prima pole position in 250 cc alla prima gara della stagione.
59° GP (Rio 1999) - Vince il titolo mondiale della 250 cogliendo la nona vittoria stagionale.
61° GP (Welkom 2000) - Debutta nella classe regina, la 500 cc: cade al 13° giro dopo aver segnato il giro più veloce della corsa.
64° GP (Jerez 2000) – Primo podio nella classe 500 cc.
69° GP (Donington 2000) – Prima vittoria in 500 cc.
77° GP (Suzuka 2001) - Vince la prima gara della stagione comandando per la prima volta la classifica generale nella classe regina.
78° GP (Welkom 2001) - Prima pole position in 500 cc, seguita dalla vittoria in gara.
90° GP (Phillip Island 2001) - Vince la gara più tirata nella storia della classe regina, con i primi nove piloti racchiusi in 3 secondi, ottenendo il suo primo titolo mondiale nella top class.
92° GP (Rio 2001) - Vince l’ultimo GP della storia delle 500 cc a due tempi cogliendo l’undicesimo centro della stagione.
93° GP (Suzuka 2002) - Vince la prima gara nella storia della nuova MotoGP a quattro tempi.
97° GP (Mugello 2002) - Vince il Gran Premio di casa diventando il primo pilota a vincere sul circuito toscano in tutte e tre le classi del Motomondiale.
104° GP (Rio 2002) - Vince la gara e conquista il primo titolo mondiale in MotoGP.
123° GP (Phillip Island 2003) - Informato dal muretto box dei 10 secondi di penalità per un sorpasso con bandiere gialle, spinge al massimo accumulando 15” di vantaggio sul secondo andando a vincere la gara.
124° GP (Valencia 2003) - Vince alla sua ultima apparizione in sella a una Honda.
125° GP (Welkom 2004) - Vince al primo Gran Premio con la Yamaha diventando il primo pilota a cogliere due vittorie consecutive nella classe regina con due moto differenti.
139° GP (Phillip Island 2004) – Vince il titolo mondiale diventando l’unico pilota oltre a Eddie Lawson a vincere due mondiali consecutivi con due moto differenti.
153° GP (Sepang 2005) – Vince il quinto titolo mondiale nella classe regina con quattro gare di anticipo sulla fine della stagione.
159° GP (Losail 2006) – Vince uguagliando le 54 vittorie nella classe regina di Mick Doohan.
174° GP (Valencia 2006) – Arriva all’ultima gara della stagione in testa al mondiale ma perde il titolo a favore di Nicky Hayden cadendo nelle fasi iniziali.
194° GP (Jerez 2008) – Grazie al secondo posto diventa il primo pilota a raggiungere i 100 podi nella classe regina.
197° GP (Le Mans 2008) – Raggiunge le 90 vittorie nel Motomondiale uguagliando Angel Nieto.

a. c.

vai Valentino

cos'è una carriera favo?

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