«Sarà sfida a tre fino all'ultima curva»
mercredi, 24. juin 2009
Provided by: La Gazzetta dello Sport
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ALLA VIGILIA DI ASSEN GLI «ALLENATORI» GIUDICANO ROSSI, LORENZO E
STONER IN TESTA A PARI PUNTI
ALESSIA CRUCIANI
Ci sono il buono e il cattivo, il paradiso e l'inferno, il Milan e l'Inter, la destra e la sinistra, il marito e l'amante nell'armadio. Le più grandi rivalità della storia sono sempre a due. E uno dei due, alla fine, si deve fare da parte.
I matti della MotoGP, però, preferiscono il menage a trois. Ecco perché gli spasimanti al cuore della loro bella, un'affascinante corona iridata, sono Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Certo, è già capitato che dopo 6 gare i pretendenti al titolo fossero più di due-tre. Ma non era mai successo che arrivassero in testa alla classifica a pari punti (106 a testa), dopo 2 vittorie ciascuno e dopo emozioni che raramente lo sport sa offrire.
Alla vigilia del settimo round, sabato ad Assen per il GP d'Olanda, nemmeno gli uomini che lavorano gomito a gomito con questi tre fuoriclasse sono in grado di dire chi è il favorito. Ma sanno di sicuro qual è la loro arma in più, quella che potrebbe fare la differenza.
Brivio «Per noi è stato fondamentale l'ultimo weekend a Montmelò - spiega Davide Brivio, team manager di Rossi in Yamaha -: siamo riusciti a sistemare la moto e mettere Vale in condizioni di trovarsi a suo agio, di dargli quel feeling che cercava. Considerati i problemi iniziali, il nostro rischio era perdere terreno. Invece siamo in testa, seppure in coabitazione. Ripartiamo da zero, ma noi ora abbiamo qualche carta in più da giocarci».
Brivio non se la sente di fare pronostici: «C'è grande equilibrio. Valentino a Montmelò ha dimostrato di avere ancora qualcosa in più, ma Stoner e Lorenzo ogni volta apprendono una nuova lezione. Con queste battaglie si arriverà fino alla fine e presto ci sarà anche Pedrosa. Dani è più attardato in termini di punti, ma vorrà sicuramente vincere qualche gara».
Romagnoli Aspettare è il consiglio di Daniele Romagnoli, il responsabile del team dello spagnolo, dall'altra parte del muro Yamaha. «Lorenzo ha buone possibilità perché è sempre competitivo - è la sua versione -. Jorge è costante come rendimento e capace di andare forte fino alla fine anche con gomme usurate, come fa Valentino. A Montmelò ha lottato ad alti livelli con Rossi, che ha molta più esperienza».
Il pronostico di Romagnoli? «Jorge e Vale ora hanno più chance di Stoner, perché la Yamaha sembra superiore alla Ducati su tutte le piste».
Suppo A proposito di piste, ora arrivano proprio quelle che piacciono tanto all'australiano, come conferma il responsabile della Ducati Livio Suppo: «I tracciati che predilige sono Assen, Laguna Seca, Sachsenring e Brno. E Casey, di solito, va meglio nella seconda parte della stagione. I suoi punti di forza? È un pilota velocissimo, mostruoso»
Il pronostico di Suppo? «Impossibile, Ognuno di loro è rinato dopo momenti difficili, dimostrando che non basta una gara andata male per farsi abbattere. Sono tre fenomeni». Un triangolo perfetto.
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