Terminiamo questa piccola divagazione sui mondiali degli anni 60 parlando di Agostini , Haiwood ,e anche di Lucchinelli
Hailwood è stato senza dubbio un grandissimo del motociclismo , per sua fortuna non ha mai avuto problemi a cercare e/o acquistare le moto che credeva migliori per lui , pensa che nel 1960 si fece costruire ( comperandole) le moto “su misura” una Ducati 250 bicilindrica desmo riveduta dallo stessi Ing. Taglioni , e due Norton Manx specialissime e con doppia accensione . Nel 1962 corse con una MV Agusta “privat” nel senso che la MV prestava ad Hailwood la moto e un paio di meccanici al resto pensava il buon Mike.
Nella sua carriera ha vinto tutto quanto poteva vincere nel 1965 si ritrova in squadra un giovanotto di belle speranze e dopo un solo anno di coabitazione ritiene che il confrontarsi ad armi pari con questo ragazzino non sarebbe stato molto producente e rientra in Honda , moto con la quale vincerà ancora 2 mondiali 250 e due mondiali 350 .
Il fatto che Mike “cambi aria” è un chiaro sintomo che aveva giù capito che nel confronto con Ago sarebbe uscito sconfitto , anche perché il conte Agusta puntava sul ragazzino di Lovere .
Ragazzi qui stiamo parlando dei numeri 1 e 1 e ½ al mondo , ( Rossi lasciamolo stare per il mondiale moderno )
Ancora 2 aneddoti sul Giacomino , nei vari “albi d’oro” e “carriere” pubblicati in giro per il Web , per l’anno 1976 troverete scritto che correva con la Yam nella 350 e con la MV nella 500 , però in quell’anno alternò la MV ad una Suzuki privata e tentò in quel periodo anche di far correre il fratello brocco , ma veramente brocco che più brocco non si può .
Secondo aneddoto , quando a fine 1964 il conte Domenico Agusta ritenne di dover ingaggiare Ago , per vedere se il ragazzo sapesse veramente andare in moto gli fece fare una prova di slalom tra i birilli al circuito di Monza .
Di Ago rimane da dire che nei suoi anni d’oro gli unici gran premi vinti dai suoi avversari erano quasi sempre GP disputati a titolo assegnato e molte volte gare alle quali Ago non prendeva il via
Ago e Lucchinelli , C’è poco da dire , cioè mi ricordo poche cose , Lucchinelli approdò al motociclismo con un solo scopo dichiarato , battere Ago , vista la differenza di carattere , modo di essere , la lingua di Marco ecc non mi stupisco affatto che tra i due non scorresse buon sangue , se non sbaglio si incrociarono per la prima volta nel campionato italiano del 76 , prima gara a Modena , Lucchinelli tiene la testa della gara per parecchi giri sin quando non rompe la leva del freno e deve lasciare strada ad Ago , seconda gara a Misano e la vince Lucchinelli , nei dopo gara ci furono parole non proprio gradite dal vecchio campione ( 34 anni , sul viale del tramonto ) ma non ricordo di più.
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