da virgiliosport.it e sports.it
Marco ''Macio'' Melandri Laura Ronchi/Getty Images
Sul tracciato di Losail, in
Qatar si è conclusa la tre giorni di test IRTA per la motoGP: senza Valentino Rossi, assente per tutta la durata delle prove, nell'ultima giornata si sono fatti ovviamente registrare i tempi migliori.
Il milgiore è risultato il giapponese della Honda
Makoto Tamada, che ha fermato i cronometri sull'1'56"64, anche se i brividi principali sono arrivati da un volo a 300 all'ora di Roberto Rolfo, scalzato dalla sua Ducati per lo scoppio di una delle Dunlop. Per fortuna, nessun grosso guaio per il centauro italiano.
Tornando ai tempi, alle spalle di Tamada, si sono piazzati l'altro pilota della Honda, Sete Gibernau (1'57"26), il ducatista Loris Capirossi (1'57"32) e, sopratutto,
Macio Melandri, ottimo quarto in 1'57"37, mentre Max Biaggi ha chiuso all'ottavo posto in 1'57"63.
Proprio il ravennate, dopo un 2004 in sella alla Yamaha che non ha certo soddisfatto le attese, causa anche una serie di sfortune da guinness dei primati, si sta progressivamente abituando alla guida della sua
Honda RC211V ufficiale del team Gresini.
Così, alla fine dei tre giorni n Qatar, il Macio è parso decisamente soddisfatto:
"Questa sessione di test in Qatar è stata molto positiva: sono contento per il metodo di lavoro con cui abbiamo affrontato queste prove - ha dichiarato Melandri -
Credo di aver fatto un passo avanti mentalmente: in questo senso l’Australia mi ha insegnato molto, ho riflettuto tanto e sono arrivato in Qatar più tranquillo e con le idee chiare"
"Oggi abbiamo fatto qualche piccola modifica all'assetto, abbiamo provato molte gomme e nel pomeriggio ho effettuato una
simulazione di gara. Non posso che ritenermi molto soddisfatto perché ho girato con un passo costante sull'1’58” basso anche quando, nella seconda parte, i pneumatici hanno iniziato a calare nelle prestazioni - ha aggiunto il Macio -Sicuramente durante il test di durata non avevamo l’assetto migliore dei tre giorni ma è stata comunque una prova molto importante per capire come cambia la moto durante la gara.”
La gara, appunto: dopo
i prossimi test in programma a Barcellona dal 18 al 20 marzo e Jerez De La Frontera dal 25 al 27 marzo, ci sarà il
primo appuntamento mondiale sempre a Jerez dall'8 al 10 aprile.
In quell'occasione il ravennate cercherà di essere al massimo per cercare di migliorare i suoi risultati, che l'anno scorso l'hanno visto salire sul podio solo a Barcellona e ad Assen. Se chi ben comincia è a metà dell'opera, il
Macio fa bene a sorridere...