Sempre più tardi !!!
Raccattando info quà e la ...
Gran Prix of China 1 maggio 2005
Circuito di Shangai
Sito : www.icsh.sh.cn/en
Pole: Sinistra
Lunghezza: 5298m
Larghezza: 14m
Curve a destra: 7
Curve a sinistra: 7
Rettilineo: 1202m
Costruito: 2004
Modificato: 2004
Debutta la Cina, nuova frontiera del motomondiale, terra già visitata dalla Formula Uno. Il circuito di Shangai, a una trentina di chilometri dal centro città, è un’impressionante cattedrale dei motori; le tribune possono ospitare oltre 200.000 spettatori. Il tracciato presenta sulla carta, tutte le caratteristiche. Ma non è detto basti a renderlo impegnativo per le due ruote. Ci sono allunghi, curve di veloce percorrenza, un lungo rettilineo che porta, con una staccata probabilmente “feroce”, a un secco tornante che le moto percorreranno a circa 60-65 chilometri orari. A metà giro c’è una lunga “esse” sinistra destra che può essere individuata come il punto da pelo sullo stomaco, uno di quelli in cui il pilota può fare la differenza.
Non ci sono dati storici su gare anni precedenti.
Programmazione televisiva:
Italia1
28/04/05
13.00 STUDIO SPORT *
29/04
13.00 STUDIO SPORT *
Fine 13:40
30/04
01.30 STUDIO SPORT *
01.45 GRAND PRIX - PROVE SINTESI G.P. CINA *
02.35
05.55 STUDIO SPORT *
07.02 GRAND PRIX - PROVE G.P. CINA - 125 *
07.45 GRAND PRIX - PROVE G.P. CINA - MOTOGP *
09.00 GRAND PRIX - PROVE G.P. CINA - 250
10.05
01/05
00.15 GRAND PRIX MOTO *
00.50 STUDIO SPORT *
01.15
05.50 GRAND PRIX G.P. CINA - 125 *
06.10 STUDIO SPORT *
06.35
07.00 GRAND PRIX G.P. CINA - 250 *
09.00 GRAND PRIX G.P. CINA - MOTOGP *
10.00 GRAND PRIX - FUORI GIRI *
11.00
11.55 GRAND PRIX *
12.25
13.55 GRAND PRIX G.P. CINA - MOTOGP *
14.55
Eurosport international ed It
30/04
07:15
MOTORCYCLING
Grand Prix China
125cc Practice
08:00
MOTORCYCLING
Grand Prix China
Moto GP Practice
09:15
MOTORCYCLING
Grand Prix China
250cc Practice
01/05
06:00
MOTORCYCLING
Grand Prix China
125cc Race
07:00
MOTORCYCLING
Grand Prix China
250cc Race
08:30
MOTORCYCLING
Grand Prix China
Moto GP Race
10:15
MOTORCYCLING
Grand Prix China
250cc Race
Repliche
11:30
MOTORCYCLING
Grand Prix China
Moto GP Race
14:30
MOTORCYCLING
Grand Prix China
Moto GP Race
Tecnica del circuito:
Il circuito e le sue strutture sono state disegnate dagli architetti Hermann Tilke e Peter Wahl ed il layout è ispirato dal carattere cinese “shang” che significa “alto” o “al di sopra”. La simbologia cinese ritorna spesso nell’architettura delle strutture del circuito come, per esempio, le palazzine della direzione di gara, organizzate come delle pagode attorno ad un lago per ricordare l’antico giardino Yuyan a Shanghai. Una delle strutture più impressionanti dell’intero circuito sono le gradinate principali, che possono ospitare circa 29.000 spettatori e che permettono di vedere l’80% della pista.
Nessuno dei piloti della MotoGP ha mai girato sul circuito di Shanghai e le prove libere di venerdì mattina saranno vedranno la vera inaugurazione “motociclistica” di questo circuito. Alcune considerazioni sono però già possibili: le numerose curve e i rettilinei da percorre ad alte velocità promettono ampie opportunità di sorpasso e quindi, il primo Gran Premio di Cina della storia dovrebbe essere una nuova battaglia fino all’ultima curva.
Ritaglio da GPone del 26/4/2005
http://www.gpone.com/news/aprile05/Y260405.htm
IL CIRCUITO
Il Circuito Internazionale di Shangai, situato fuori dal fiorente porto metropolitano della Cina, ha ospitato la sua prima gara appena sei mesi fa ma è già considerato uno dei circuiti più impressionanti del mondo. Maestose tribune danno su pitlane e paddock altrettanto imponenti, offrendo la vista su un tracciato di 5,451 km. Quest'ultimo presenta due velocissimi rettifili, dove le potenti MotoGP dovrebbero raggiungere velocità superiori ai 320 Km/h, oltre a una serie di curve strette e a un paio di lunghe curve a destra che portano i piloti a compiere quasi un giro di 360°.
Ritaglio da GPone del 22/4/2005
http://www.gpone.com/news/aprile05/D220405.htm
Il motomondiale debutta sull’impianto modernissimo e fantascientifico di Shanghai costruito solo un anno fa per ospitare il gran premio della Formula Uno. Un circuito da record anche per quanto riguarda i costi, le autorità cinesi hanno speso infatti oltre 250 milioni di dollari per costruire la pista e le infrastrutture che hanno lasciato a bocca aperta anche i colleghi della Formula Uno per la spettacolarità delle strutture, come, ad esempio, le due ali che sovrastano il rettifilo di partenza.
Da un punto di vista tecnico il disegno del tracciato – obbedendo alla più alta espressione tecnologica - è completo e presenta una varietà di situazioni, alternando zone lente e guidate ad altre veloci dove si possono sfruttare le doti di potenza e velocità dei mezzi.
La peculiarità di questa pista sono i due lunghi rettifili, quello di partenza di 1202 metri è il più lungo di tutto il mondiale, supera persino la pista del Mugello, che vanta un rettilineo di 1141 metri e Barcellona che invece ne ha uno di 1047.
La pista è caratterizzata inoltre da due curve quasi a 360° che metteranno a dura prova i pneumatici.
Come il circuito di Sepang in Malesia, anche la pista di Shanghai è una pista larga, disegnata per la Formula Uno, che presenta molti punti dove poter superare.
L’Irta, l’associazione dei Team e dei piloti, aveva tentato di organizzare una sessione di test invernali sulla pista cinese ma l’operazione non è riuscita a causa delle notevoli difficoltà burocratiche. La pista è dunque completamente nuova per tutti, non esistono riferimenti per le moto.
Il mondo del motociclismo approda con molta curiosità e notevoli aspettative in Cina, un paese che offre risvolti economici e commerciali importanti per i costruttori di moto e molte aziende impegnate nel motomondiale.
GPone del 22/4/2005
http://www.gpone.com/news/aprile05/ilfatto220405.htm
il fatto 22/4/2005
La Michelin sfida le insidie di Shanghai
Il Motomondiale approda in Cina sul tracciato di Shanghai, una pista dove le moto corrono per la prima volta. Abbiamo chiesto a Nicolas Goubert, responsabile Michelin per le competizioni motociclistiche, come il costruttore di gomme numero uno affronta questa nuova sfida.
E’ la prima volta che il Motomondiale sbarca in Cina, che problemi pensate di trovare? Su quali elementi vi siete basati?
“Quando si affronta un tracciato nuovo, come è il caso di Shanghai, partiamo dall’analisi attenta del tracciato. Il disegno infatti fornisce delle indicazioni importanti. Nel caso di Shanghai, in particolare, notiamo la presenza di due rettilinei molto lunghi, quello di partenza misura 1202 metri, è il più lungo di tutto il mondiale, supera persino le piste del Mugello, che vanta un rettilineo di 1141 metri e Barcellona che invece ne vanta uno di 1047.
La pista è caratterizzata inoltre da due curve quasi a 360° gradi particolarmente insidiose per i pneumatici perché si riscalderanno molto in questo punto.
Abbiamo analizzato anche le possibili condizioni climatiche, nel periodo in cui andiamo a correre le temperature non dovrebbero essere molto elevate. La pioggia rimane un fattore di rischio fondamentale. Lo scorso anno, per esempio, affrontavamo per la prima volta una pista nuova in Qatar. Le condizioni stabili ci hanno permesso di sfruttare al massimo quattro sessioni di prove sull’asciutto e la gara è stata sull’asciutto. In Cina la pioggia potrebbe rovinare il programma di lavoro, lasciando poco tempo a disposizione per provare le gomme.”
Essendo un circuito nuovo, porterete sicuramente un maggior numero di gomme di diversa tipologia
“Come tutte le volte che affrontiamo un nuovo tracciato la varietà di gomme è sicuramente molto più ampia di quelle che portiamo in un tracciato dove abbiamo punti di riferimento e grande esperienza.”
Avete mandato un tecnico a studiare le condizioni della pista?
“No, ci siamo basati sull’analisi del disegno della pista e sull’esperienza dei nostri colleghi della Formula Uno.”
In che modo avete sfruttato l’esperienza della Formula Uno su questo tracciato?
“Abbiamo fatto un’analisi comparativa dei dati che ci hanno fornito i nostri colleghi della Formula Uno. I dati che ci sono pervenuti sono stati utili anche per capire il tipo di asfalto di questo tracciato, il grado di abrasività della superficie di rivestimento della pista.”
Guardando al campionato che è appena iniziato, quali sono stati i progressi delle gomme Michelin rispetto alla scorsa stagione, quali le prestazioni che avete implementato.
“Rispetto al 2004 le gomme hanno fatto un notevole passo in avanti soprattutto per quel che riguarda il pneumatico posteriore. Abbiamo migliorato la tenuta sull’angolo massimo e la trazione. Basandoci anche sulle indicazioni dei piloti questa è stata la direzione intrapresa già nel pre-campionato. Durante la stagione poi occorre adattare la mescola delle gomme alle caratteristiche dei vari circuiti. Ogni volta infatti occorre tener conto di tre fattori fondamentali quali le caratteristiche del tracciato, le condizioni dell’asfalto ed il clima.”
Quanta importanza rivestono i piloti del team Movistar Honda MotoGP nel lavoro di sviluppo dei pneumatici?
“Le indicazioni che i piloti Movistar ci hanno fornito soprattutto durante i test invernali sono state molto importanti.
Lavoriamo da tempo con Sete, un pilota di grande esperienza.
Marco invece è stato una piacevole sorpresa. Abbiamo lavorato molto anche con Melandri perché è un pilota in grado di rispondere rapidamente alle nostre richieste, ci fornisce indicazioni precise e riesce ad analizzare velocemente le caratteristiche di un pneumatico. I risultati delle prime due gare di campionato confermano la validità di questo pilota.”
IL CIRCUITO DI SHANGHAI IN PILLOLE:
Fuso orario: +7 ore rispetto all’Italia,
Location: il circuito si trova circa 20 miglia fuori Shanghai in direzione nord est di Anting Town a lato della Shanghai International Automobile City. Occorre calcolare almeno un’ora e mezzo di auto dal centro della città.
Da notare: in Cina non si possono noleggiare le auto, i team dovranno avvalersi di un servizio di shuttle messo a disposizione dai principali alberghi.
Spettatori: Lo scorso anno 150.000 spettatori hanno assistito alla gara di Formula Uno.
Biglietti: i biglietti si posso acquistare direttamente on line
Web site: per tutte le informazioni, consultare il sito ufficiale del circuito
www.icsh.sh.ch
SHANGHAI INTERNATIONAL CIRCUIT - LA PISTA
Costruito: 2004
Ultima modifica 2004
Lunghezza: 5281 m
Larghezza: 14 m
Pole position: a sinistra
Curve a destra: 7
Curve a sinistra: 7Rettilineo più lungo: 1202 m
Gara MotoGP: 22 giri, 116,182 km
Record della pista: circuito nuovo
pole position: circuito nuovo
GPone del 22/4/2005
http://www.gpone.com/news/aprile05/ilfatto220405c.htm
Shanghai, 25/4/2005
Set-up report YZR-M1
The MotoGP World Championship now makes its way to Shanghai, China for the first time in the championship’s illustrious 56-year history. The new circuit, billed as the “the venue for the new millennium” was completed last year and was used for the first time during an international event when the F1 circus made its debut in China. Now it’s the turn of the MotoGP boys and the racing promises to be just as intense as the first two rounds.
The circuit was designed by architects Hermann Tilke and Peter Wahl and its layout was inspired by the shape of the Chinese character 'shang', which stands for 'high' or 'above'. Other symbols represented in the architecture of the circuit facilities originate from Chinese history, such as the team buildings, which are arranged like pavilions on a lake to resemble the ancient Yuyan-Garden in Shanghai. One if the circuit’s most impressive features is the extraordinary main grandstand, which hosts some 29,000 seats and provides a spectacular view of almost 80 percent of the circuit.
Whilst none of the MotoGP riders will have previously been able to test at the Shanghai circuit until free practice gets underway on Friday morning, its winding turns and high-speed straights promise plenty of opportunities for overtaking and are sure to provide more close MotoGP racing in Sunday’s inaugural Chinese Grand Prix. In Valentino Rossi’s own words: “I think the circuit will be very good; it is wide, fast and technical.”
The 5,451m track also promises to provide an interesting challenge for the engineers. With a virtually equal ratio of nine left and seven right-hand corners, as well as two long straights followed by hard braking zones, the emphasis will again be on finding a balanced base setting for the Yamaha YZR-M1. The longest straight runs parallel to the Dragster track between turns 13 and 14 and has a length of 1,175m, which should permit top speeds in excess of 320km/h, whilst technical corners such as a snail-like narrowing section between turn one and turn three are unlike any other corner in the championship calendar.
Rossi and his Gauloises Yamaha Team-mate Colin Edwards spent last week’s test at Estoril working specifically on their set-up for Shanghai, making further progress with the general setting of the 2005 version YZR-M1 and finding a comfortable base which they will now take to China. Whilst initial gearbox settings have already been calculated on the circuit layout, both riders will use Friday morning’s free practice session to gather data about the peculiarities of the track, such as bumps and grip levels, before making specific adjustments in the build-up to Sunday’s race.
The true nature of Shanghai will only reveal itself during the first practice sessions, but the relatively fast corners that abound around the track will clearly require stability from chassis and suspension set-up. The track will demand an almost constant agility at the same time as offering stability driving off the sides of the tyres – no easy feat without factoring in the many unknown variables.
The main target will be a good stable turn-in characteristic and a set-up that offers easy changes in direction; supported by a high level of feel from both the front and rear. Weight bias will start of as neutral as possible to prevent the front overloading in the midpoint of the turn, while also ensuring good drive off the sides of the rear.
Despite 240 plus horsepower power delivery will need to be funneled to provide the best midrange torque and predictability to drive off the countless turns, while still factoring in the one kilometer straight. But all else aside, to finish first, first one must finish – and tyre endurance will be the key.
Fonte Yamaha Racing
http://www.yamaha-racing.com/motogp/hea ... g=nextrace
Info utili Shangai
Contacts
Contact US
SHANGHAI INTERNATIONAL CIRCUIT CO.,LTD
Address:Yining Rd 2000, Jiading District, Shanghai
Phone:021-69569999
Fax:021-69569996
ZIP:201814
Meteo:
Localizzazione:
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Water:
http://www.weather.com/activities/trave ... d=CHXX0116
http://www.weather.com/outlook/travel/b ... earch_city
CNN:
http://weather.cnn.com/weather/forecast ... cCode=ZSSS
http://www.cnn.com/WEATHER/Asia/frct.html
http://edition.cnn.com/WEATHER/Asia/sat.anim.html
Webcam !!!!
Shangai
http://www.ds-shanghai.org.cn/webcam/webcam.html
Fonti:
Guida al Motomondiale 2005
Sito ufficiale circuito di Shangai (
www.icsh.sh.cn/en )
Sito GPone :
www.gpone.com
Sito forecast: water.cnn.com
Sito forecast: weater.com
Sito
www.wetterklima.de
Sito
www.Yamaha-racing.com
Sito:
www.chinatour.com/maps/maps.htm
Fatto in frettissima, aggiungerò info se servono e se raccatto ...
Anche perchè il sito ufficiale del circuito è ... Praticamente piantato ...
Ciao !!
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