lFacciamo un discorso semplificativo: immaginiamo che la moto sia fatta da due perni, che rappresentano le ruote, collegati da un bastone che rappresenta il telaio.
Quando curvo sfrutto l'attrito del perno davanti col suolo per cambiare traiettoria e nel farlo la ruota dietro si muove lateralmente. Ora questo vuol dire che tanto più lungo è il telaio tanto più la ruota dietro avrà modo di fare leva e tanto più peso avrò in avanti tanto più l'anteriore farà presa. Ora se così stanno le cose il modo migliore per avere un davanti granitico è avere un motore corto e compatto il più possibile vicino all'anteriore e un telaio il più corto possibile.
Ma questa più che una spiegazione ricorda una vecchia barzelletta sui fisici e le corse dei cavalli.... che tutti conoscete e quindi non racconto .
Per capirci qualcosa bisognerebbe andarsi a leggere qualche buon libro sulla dinamica della moto.
In mancanza del buon libro di Cossalter (dinamica della motocicletta) posso mettere almeno il link al sito che riporta alcuni dei sui paper
http://dinamoto.it/ A mio avviso, se non trovano una soluzione agendo sui pesi , l'unica è far derapare di più la posteriore per togliergli aderenza... certo che questo vorrebbe dire avere 2 ruote con poca aderenza invece che una sola.
Cmq da che il problema era non portare le gomme in temperatura questo mi sembra un passo avanti... se la gomma si consuma in temperatura ci andrà pure no?