Gresini non giustifica Rossi
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Fausto Gresini, il manager di Gibernau, torna ad analizzare l'episodio chiave del Gran Premio di Spagna, il contatto fra il catalano e Rossi sull'ultima curva della gara della MotoGp: "E'stata un'azione dura, un po' cattiva, anche se la direzione di gara l'ha giudicata una manovra normale e noi abbiamo, alla fine, deciso di non sporgere reclamo. Siamo sportivi e abbiamo già dimenticato. Il comportamento di Gibernau è stato signorile, fin troppo. Per fortuna questo incidente non gli ha impedito di classificarsi secondo. Ma potevamo perdere anche quei venti punti e, allora, ci sarebbe pesato molto di più. Alla fine è andata bene, perché Sete non è caduto".
"Sono italiano e capisco che gli italiani siano tutti dalla parte di Valentino ma non posso fare a meno di difendere il mio pilota: se superi dando una botta all'altro e cacciandolo fuori non va bene. Se Gibernau è andato fuori è per la posizione di Rossi e per il colpo che Rossi gli ha dato. Sono arrivati in curva su linee diverse e Sete, per evitare la caduta di entrambi dopo il contatto, ha preferito allargare e andare fuori. E' successo in una curva lenta, da 80 km/h: ma se fosse successo in un curvone da 200 all'ora? Questo sport è duro, la rivalità in pista giusta, ma resta uno sport pericoloso e bisogna tenerne conto".
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'Sete di vendetta'
Gibernau pensa solo al recupero dall'infortunio per dare battaglia a Rossi nel prossimo Gp del Portogallo: ''Sono molto motivato''
Madrid 12 aprile 2005
E' un Sete Gibernau assetato di riscatto quello che sta recuperando dall'infortunio patito nel duello con Valentino Rossi nella gara d'apertura del mondiale MotoGp, vinta dal pesarese a Jerez.
Lo spagnolo della Honda ha riportato un problema alla spalla ma non sembra in dubbio per il Gp del Portogallo, in programma domenica prossima. "Mi sento molto motivato per il prossimo Gran Premio - spiega l'iberico - e al momento penso soltanto a recuperare dall'infortunio. Voglio continuare nello stesso modo in cui abbiamo cominciato il mondiale, subito da Estoril''.
''E' un peccato - continua Gibernau - che non abbia almeno una settimana di riposo tra le due gare, ma confido nel fatto che il nostro programma di lavoro non cambi nonostante questo inconveniente".