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io e kenny siamo compagni di merende...l'ha detto kabuno http://s5.bitefight.it/c.php?uid=26622

Io non trascurerei due fattori, saranno sicuramente non visibili e forse non primari, ma non direi marginali:

1. Il clima.
2. L'uso delle 2 ruoti da bambini e la possibilità economica che si ha nel nostro paese di comprare ai nostri figli moto di cilindrate superiori.

Ciao.

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Non smettere di cercare cio' che ami, finirai per amare cio' che trovi.

Effettivamente sono stato criptico:
il due ruoti in Italia viene considerato un mezzo utile alla stregua dell'automobile e penso che ciò sia dovuto in particolar modo al clima ed ad un uso maggiore del mezzo per un periodo maggiore; inoltre grazie alla versatilità è possibile ancora oggi fare delle gare con i ciclomotori in strade di campagna: sono pericolose ma è una cosa naturale quando si è adolescenti. La medesima cosa non è possibile con le auto, quindi è facile che per questo sport motoristico possa nascere la passione sin da piccoli e per alcuni tentare la via dell'agonismo professionale.

Il discorso economico era per completare il discorso e dire che non è dovuto solo al clima (altrimenti in Brasile ci potrebbero essere un numero maggiore di piloti ad alto livello, come in effetti lo è nel calcio), ma correlato anche alla possibilità per tanti di potersi cimentarsi in gare motociclistiche vista l'abbordabilità dei costi.

Insomma, Spagna ed Italia possono avere un maggior numero di aspiranti piloti anche per i fattori congiuntamente
da me indicati.

Junper!
suoni il pianoforte ?

restando in tema


i piloti buoni ce li abbiamo adesso nella massima serie

ma per tantissimi anni abbiamo penato e trovato lunghissimo...

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Non smettere di cercare cio' che ami, finirai per amare cio' che trovi.

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