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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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Ce l'ho fatta a leggere tutto il topic...
Scusate se mi intrometto nell'interessantissima discussione, vorrei dire che tutte le vostre opinioni sono rispettabilissime e interessantissime.
Parafrasando "Amici miei"mi viene da dire:
Cos'è il genio? è estro, fantasia, improvvisazione. Certo il genio va allenato ma se non si ha quella scintilla in più ai voglia a lavorare.
Vi faccio un esempio personale.
Io mi sono diplomato al conservatorio di musica
(adesso faccio tutt' altro nella vita). Ho sempre sgobbato e studiato duramente. Per dieci anni tutti i giorni otto ore al giorno.
Eppure mi sono reso conto che il mio poco talento mi aveva portato al massimo a suonare da orchestrale. Eppure altri studiano e lavorano quanto facevo io e diventano concertisti di fama nazionale e altri studiano sempre quanto facevo e diventano concertisti di fama internazionale e pochissimi altri ancora chesono stati o sono i migliori in assoluto.
Quindi penso che a parità di lavoro chi ha qualcosa in più (talento o genio) emergerà sempre rispetto agli altri.
Concludendo mi viene da dire che il genio è colui che sposta il limite un poco più in alto rispetto agli altri.
E in questo caso Rossi ha alzato l'asticella un po più in alto rispetto
alle possibilità degli altri.

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WLF

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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