da gpone:

E’ iniziata da pochi minuti (alle 18 locali, le 16 in Italia) la seconda delle tre giornate di prove della MotoGP in programma in Qatar. Dopo le pessime condizioni atmosferiche e della pista di domenica, squadre e piloti si augurano di poter finalmente lavorare sulle moto e provare le ultime novità, in quello che, alla vigilia, veniva considerato come un test pressoché fondamentale per la preparazione del campionato.

Ma, purtroppo, anche oggi le condizioni non sembrano ottimali, perché fa piuttosto freddo (siamo attorno ai 18 °C) e, soprattutto, per tutta la giornata è soffiato un fortissimo vento, che ha toccato i 40 km/h, fortunatamente calato nelle ultime ore.

Dopo 10 minuti, sono entrati in pista solo quattro piloti - Toseland, Vermeulen, Elias e Lorenzo -, con tutti gli altri ancora in abiti borghesi. Non rimane che attendere e sperare in un miglioramento, per verificare le condizioni fisiche di Casey Stoner, ancora poco soddisfatto della situazione del polso sinistro, quelle di Daniel Pedrosa, ancora zoppicante, l’effettiva competitività della Kawasaki 2009, portata ieri al debutto da Melandri con discreti risultati, i progressi elettronici della Yamaha, il livello delle RC212V ufficiali, con quattro moto all’interno del box HRC perfettamente identiche tra loro, perlomeno apparentemente.

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La Vertigine non è Paura di Cadere ma Voglia di Volare!

ho capito, ci'ari semo......

sti' pori citti, oltre a vedersi ridotte le giornate di test, devono anche vedersela con le bizze di Giove Pluvio

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http://www.youtube.com/watch?v=sfPM77TsGaA&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=lboSRZT2 ... e=channnel

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La Vertigine non è Paura di Cadere ma Voglia di Volare!

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Sono nato senza chiederlo e morirò senza volerlo. Lasciatemi vivere come voglio. J.M.

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Sono nato senza chiederlo e morirò senza volerlo. Lasciatemi vivere come voglio. J.M.

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"La pietanza è nulla senza contorno!" - copyright pimaf69
"...come fulmine dal cielo come nembo di tempesta..."

da gpone.com

MotoGP in Qatar: alle 21 è ancora lotta Rossi-Stoner. Melandri 13°
A tre ore dal via del secondo giorno di test sotto i riflettori di Losail, continua senza sosta la battaglia tra Valentino Rossi e Casey Stoner, già scambiatisi più volte la prima posizione.

I tempi stanno iniziando a farsi interessanti, con il pesarese sceso, al suo 39° passaggio, a 1’57”747, due decimi meglio del ducatista. Ancora tra i primi Edwards, terzo tempo, davanti alle due Suzuki che si stanno confermando molto competitive con Vermeulen e Capirossi.

Melandri da settimo - posizione attualmente occupata da Dovizioso, prima Honda nella lista dei tempi – non ha migliorato ed è sceso in 13. posizione, davanti soltanto a Kallio, De Angelis, Takahashi e Toseland che continua a rimanere il fanalino di coda.

Ottima la nona posizione di Niccolò Canepa con la Ducati del team satellite Pramac. Rossi e Lorenzo - rispettivamente 39 e 38 giri - sono i piloti che al momento hanno girato di più.

I tempi alle 21 locali

1. Valentino Rossi (Yamaha) 1’57.747 (39 di 39 giri)
2. Casey Stoner (Ducati) 1’57.978 (17 di 18)
3. Colin Edwards (Yamaha) 1’58.014 (23 di 29)
4. Chris Vermeulen (Suzuki) 1’58.430 (14 di 18)
5. Loris Capirossi (Suzuki) 1’58.908 (21 di 21)
6. Nicky Hayden (Ducati) 1’59.194 (26 di 26)
7. Andrea Dovizioso (Honda) 1’59.225 (26 di 26)
8. Dani Pedrosa (Honda) 1’59.233 (18 di 18)
9. Niccolò Canepa (Ducati) 1’59.266 (26 di 27)
10. Randy De Puniet (Honda) 1’59.270 (24 di 30)
11. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’59.301 (30 di 38)
12. Toni Elias (Honda) 1’59.396 (34 di 35)
13. Marco Melandri (Hayate) 1’59.493 (21 di 29)
14. Mika Kallio (Ducati) 1’59.783 (33 di 33)
15. Alex De Angelis (Honda) 1’59.785 (25 di 25)
16. Yuki Takahashi (Honda) 2’00.152 (32 di 32)
17. James Toseland (Yamaha) 2’00.234 (34 di 35)

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EVVIVA IL 46

I tempi alle 22 locali

1. Casey Stoner (Ducati) 1’57.139 (23 di 30)
2. Valentino Rossi (Yamaha) 1’57.747 (39 di 39 giri)
3. Colin Edwards (Yamaha) 1’57.817 (35 di 37)
4. Chris Vermeulen (Suzuki) 1’58.018 (24 di 24)
5. Loris Capirossi (Suzuki) 1’58.264 (32 di 32)
6. Alex De Angelis (Honda) 1’58.441 (32 di 32)
7. Andrea Dovizioso (Honda) 1’58.589 (39 di 40)
8. Dani Pedrosa (Honda) 1’58.619 (25 di 27)
9. Nicky Hayden (Ducati) 1’59.194 (26 di 31)
10. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’59.258 (45 di 45)
11. Niccolò Canepa (Ducati) 1’59.266 (26 di 33)
12. Randy De Puniet (Honda) 1’59.270 (24 di 34)
13. Toni Elias (Honda) 1’59.396 (34 di 35)
14. Marco Melandri (Hayate) 1’59.493 (21 di 42)
15. Mika Kallio (Ducati) 1’59.764 (40 di 44)
16. Yuki Takahashi (Honda) 2’00.152 (32 di 39)
17. James Toseland (Yamaha) 2’00.234 (34 di 39)

Poco prima delle 22, a Losail, si è registrata una brutta caduta di Dani Pedrosa: l’incidente dello spagnolo ha causato l’esposizione della bandiera rossa e il conseguente stop alle prove. Pedrosa è stato portato al centro medico del circuito per accertamenti: presto vi daremo altri aggiornamenti.

Nel frattempo, Stoner ha nuovamente scavalcato Rossi scendendo a 1’57”139, a due secondi dal suo miglior giro in gara del 2008. L’australiano sembrerebbe contento delle sue condizioni fisiche. “Casey mi ha detto che il polso è meglio di quanto si aspettasse”, ha dichiarato Livio Suppo.

Nelle rimanenti due ore di prove, quando si riprenderà a girare in seguito alla bandiera rossa, Stoner proverà – come già fatto da Hayden – il nuovo forcellone posteriore in carbonio.

Grande balzo in avanti di De Angelis, da 15° a sesto dietro alla coppia Suzuki e davanti a quella del team ufficiale Honda HRC.

A terra anche Mika Kallio, che ha portato in pista molta ghiaia.

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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"Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore." [P. Neruda]

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"La tecnica non conta. Io mi occupo di emozioni"
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MotoGP in Qatar: Pedrosa, polso lussato, prove finite

Daniel Pedrosa si è infortunato al polso sinistro a causa di un “high side” alla curva numero dieci, una sinistra non troppo veloce. L’impatto con l’asfalto è stato purtroppo molto violento con serie conseguenze al polso sinistro, lo stesso infortunato lo scorso luglio nella rovinosa caduta del Sachsenring.

“Pedrosa – spiega il dottor Claudio Macchiagodena della Clinica Mobile – ha subito un trauma all’arto superiore sinistro e alla gamba sinistra, ma non ha subito alcun colpo in testa e non ha mai perso conoscenza.

Le radiografie hanno evidenziato una sospetta sublussazione del polso sinistro, ma nessuna rottura. Per un arto come la mano, però, bisogna aspettare le successive 24 ore per avere un verdetto definitivo e per questo abbiamo consigliato al pilota di effettuare in questo arco di tempo una Tac, che avrebbe potuto essere eseguita qui.

Pedrosa e il suo staff preferiscono, però, effettuare gli accertamenti in Spagna e per permettere al pilota di volare tranquillo gli viene fatta una protezione al polso.

Nell’impatto, Pedrosa ha anche riportato una ferita al ginocchio sinistro, quello recentemente operato, che ha richiesto una sutura di tre punti, ma dopo il piccolo intervento le condizioni del ginocchio sono esattamente uguali a prima della caduta”.

Insomma, la situazione è dolorosa ma non troppo grave e, a meno di imprevisti, lo spagnolo potrà essere regolarmente in pista per i prossimi test in programma a Jerez a fine marzo.

Non essendoci immagini televisive, è impossibile stabilire il motivo della caduta, ma pochi minuti dopo la scivolata di Pedrosa è finito a terra nella curva precedente anche Mika Kallio, fortunatamente senza conseguenze, dopodichè le prove sono state interrotte per circa mezz’ora, per pulire la pista sporca d’olio.

da gpone

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"Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore." [P. Neruda]

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