Personalmente l'intera intervista di Kurtis non mi piace, ma non perchè sia un fan accanito di Stoner, ma perchè la ritengo di ascriverla alla letteratura odierna che indicano nella leadership di Stoner meriti non ascrivibili al pilota stesso.
Il ragionamento dell'americano da un lato mi sa tanto di quello
ai miei tempi la scuola era tutt'altra cosa ... una V elementare era paragonabile ad una laurea di oggi; ma dall'altro c'è quello di deprezzare l'australiano.
Probabilmente le moto di oggi sono più facili delle 1000, le 1000 di Rossi erano più facili delle 500 di Doohan e quelle di quest'ultimo più facili delle moto di Agostini; ma oggi tutti corrono con le stesse moto e con un Rossi eccezionale (non bisogna mai dimenticarlo ... perchè non è assolutamente un pilota arrivato) Stoner sta facendo vedere di che pasta è fatto.
E' vero che Stoner è esploso quest'anno, ma non bisogna dimenticare che l'aurea di pilota di talento superiore era già riconosciuto da anni: nella ultim'anno di 250 che contese il titolo ad un Pedrosa (che corse alcune gare da infortunato); Pons lo considerò subito il maggior pilota di talento da lui mai gestito (anche se lo ha gestito poco visto che non riuscì a trovare lo sponsor per il campionato successivo); Jeremy Burgess fiutò subito la stoffa di campione come qualche anno fa fece con Rossi; le gare iniziali del campionato scorso sulle 1000 dimostrò subito di essere un ottimo pilota e già a Laguna Seca (pista a lui sconosciuta) si comportò più che bene. L'unico difetto erano il numero eccessivo di cadute, come per Pedrosa era il bagnato, ma quest'inverno entrambi hanno fatto allenamenti specifici.
Anche il paragone finale con Pedrosa mi pare un po' azzardato e con il solo scopo di
limare le capacità dell'australiano; a Pedrosa a me pare che manchi ancora qualcosa per dirsi un pilota completo: la guida sull'asciutto e l'agressività in bagarre, cosa che Stoner ha.
Poi molto probabilmente piloti come Stoner e come Pedrosa, Lorenzo E Dovizioso avrebbero fatto bene anche sulla 500; questi sono piloti che a differenza delle generazioni precedenti, affrontano l'agonismo professionale già nella primissima adolescenza, se non prima.
Un'ultima considerazione: le continue cadute di Rolling Stoner e la guida spesso a limite come sul bagnato, dimostrano una cosa: 'sto pilotino ha pelo da vendere. (€/cad 1,77 + I.V.A.)