MOTOCICLISMO
OGGI PRIME PROVE A BRNO. IL PILOTA DUCATI SI INNERVOSISCE PER LE VOCI DI MERCATO
Capirossi: «Mai in scuderia con Biaggi»
18/8/2006
di Enrico Biondi, inviato a BRNO
Loris Capirossi
Speciale MotoGp
Fresco, riposato e in splendida forma: Loris Capirossi si presenta così alla ripresa del motomondiale. Non che gli altri siano da meno, ma l'imolese somiglia moltissimo a quel ragazzo che, prima della grande paura di Barcellona, era in testa alla classifica del motomondiale con una Ducati superlativa.
Poi tutti sanno come sono andate le cose: l'incidente al Montmelò, il difficile recupero, la gomme Bridgestone non sempre (con)vincenti e la discesa al quinto posto attuale, a 68 punti dalla vetta. Ma se pensate che Capirossi abbia alzato bandiera bianca, sbagliate di grosso. Il romagnolo ne ha per tutti, compreso Max Biaggi che voci di mercato vorrebbero il prossimo anno nell'orbita Ducati. «Se Valentino, che ha 51 punti di distacco da Hayden crede ancora nel mondiale, io che ne ho 68 dovrei dire basta? Ma neppure per sogno: mancano sei gare, è vero, ma adesso ci dovremmo divertire pure noi. Stanno arrivando le piste favorevoli alle Ducati e alle Bridgestone».
E visto che ci siamo, continua buttando un sasso nello stagno e dando il benservito a chi pensa a un ritorno del pilota romano nel motomondiale: «Biaggi con me in Ducati? Scordatevelo. Io e lui non potremo mai stare insieme in un team. Questione di pelle. Sono stato tra i primi a dire che il motomondiale senza di lui ha perso un grande pilota, però alla Ducati un tipo così non serve. Non puoi mettere due piloti come noi nello stesso team. È fermo da un anno e la stagione prima neppure aveva fatto faville: non penso che sarebbe così esaltante per Ducati affidarsi a un pilota simile. Quanto a me, se dovessi scegliermi un compagno di squadra, vorrei Valentino. Lui si che porterebbe qualcosa di nuovo. Detto questo, se finirò per correre in un team satellite della Ducati, nulla da dire, così come se dovesse correre al mio posto».
E quest'ultima frase ha riportato l'attenzione sul mercato piloti: Ducati e Capirossi non hanno ancora firmato il rinnovo: «Non ho fretta di concludere la mia volontà è quella di restare in Ducati, ma ho ricevuto altre allettanti offerte. In questi giorni parlerò con i responsabili di Borgo Panigale, aspetto risposte (Loris non chiede solo un forte ritocco economico, ma anche garanzie tecniche sui pneumatici), non ci resta che aspettare».
Chi invece ha già tutto chiaro in mente è Valentino Rossi: il campione si è stufato di fare il primattore: «Sì, sono stanco di svenarmi al venerdì e al sabato per ritrovarmi sulla griglia di partenza al 10° posto. Ognuno in Yamaha deve prendersi le proprie responsabilità e da oggi in poi ho un solo obiettivo: quello di correre per vincere tutte e 6 la gare che mancano alla fine. Io punto ancora molto su di me: 51 punti sono tanti ma si può ancora ribaltare la situazione».
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