Tonico e tosto. Casey Stoner ha infilato lo smoking e si è messo subito a cantare sul palcoscenico illuminato del Qatar. Non semplicemente il miglior tempo della prima sessione dell'anno: un ritmo da vera star, con la sensazione che il passo regga sulla distanza: "Sono abbastanza soddisfatto anche se non ho avuto il grip che desideravo nel posteriore. Ma penso che si sia trattato di una questione connessa alla pista: c'è ancora molto sporco e poi il vento porta sabbia sull'asfalto in continuazione. In compenso le regolazioni provate a Jerez funzionano bene anche qui".
Come dire: tutto a posto e ciao: "Il polso non mi ha dato alcun fastidio e non credo me ne darà sulla distanza nonostante sia convinto che non sia ancora allenato perfettamente".
Nessuna polemica, al contrario di Rossi, sulle nuove regole del gioco che prevedono tra l'altro, un venerdì di soli 45 minuti in pista: "Su questo tema non mi sono ancora fatto una idea definitiva. Di certo restiamo in pista continuamente e questo riduce moltissimo i tempi di lavoro ai box. Ma comunque non mi pare che tutto ciò vada verso una riduzione dei costi". Sorride, al solito, senza esagerare. E se qualcuno pretende da lui uno straccio di pronostico può aspettare sino a domenica notte: "E' presto e abbiamo un mucchio di lavoro da fare".
da sportmediaset
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