fonte gpone.com
Honda: moto nuova per i test del Mugello Giovedì 12 Luglio 2012 19:48 di Luca Semprini
Dopo aver flirtato con Jorge Lorenzo per sopperire al ritiro di Casey Stoner, la Honda ha optato per la continuità, confermando Dani Pedrosa e affiancandogli un giovane di talento come Marc Marquez. Nonostante questo, la casa dell'Ala Dorata sentirà la mancanza del Canguro Mannaro, che l'aveva riportata sul tetto del mondo dopo 5 anni di digiuno. "È un peccato che Casey se ne vada – ha detto il vice-presidente HRC Shuei Nakamoto al Mugello – Avrei voluto che restasse. Ma abbiamo due piloti veloci in squadra, uno esperto, che corre con Honda da molti anni, e l'altro giovane e promettente. Spero però che Marquez resti concentrato sulla Moto2. Non vogliamo mettergli pressioni, sappiamo che è necessario un periodo di apprendimento. La prossima stagione sarà quella di Dani, ma credo che da metà campionato in poi potrà lottare ai piani alti. In ogni caso, non ci saranno giochi di squadra: i due piloti riceveranno lo stesso trattamento". Le attenzioni della Honda rimangono però concentrate sul presente, che vede i suoi piloti ufficiali al secondo e terzo posto in campionato, staccati di 14 (Pedrosa) e 20 (Stoner) punti da Lorenzo. "Abbiamo avuto seri problemi di chattering, soprattutto con Casey, ma le cose sono migliorate. Ad Assen ed al Sachsenring, complice anche una scelta di gomme azzeccata, siamo tornati a vincere. Spero di ottenere lo stesso risultato qui al Mugello. Per i test di lunedì abbiamo portato una moto completamente diversa, anticipando i tempi di sviluppo. In particolare, proveremo un nuovo telaio e un motore progettato per una migliore guidabilità, oltre a piccole componenti per ridurre il chattering all'anteriore e al posteriore. Se Stoner approvasse, potremmo far debuttare queste novità già da quest'anno". Alla faccia della crisi: la casa di Tokyo sembra pronta a schierare l'artiglieria pesante pur di mantenere lo scettro della MotoGP. La cosa non può che rendere felice Pedrosa, che ha preferito restare tra mura famigliari piuttosto che tentare di addentrarsi nelle terre misteriose di Yamaha o Ducati. "Solitamente i problemi in Honda durano poco – ha detto il pilota di Sabadell – I loro tempi di reazione sono particolarmente veloci. Con alcuni accorgimenti a livello di elettronica abbiamo migliorato la durata delle gomme, e nelle ultime due gare eravamo più competitivi". Resta il fatto che Marquez possa rivelarsi un coinquilino particolarmente scomodo, specialmente perché ha lo stesso passaporto e sponsor di Pedrosa. "Non ho mai sentito particolarmente la pressione per quanto riguarda i miei compagni di squadra – ha aggiunto Dani – Mi concentro solo sul campionato in corso. Vengo da una settimana entusiasmante, con una vittoria ed il rinnovo del contratto. Il Mugello si addice alla Honda e spero di vincere anche qui"
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tanto per gradire....una bella dimostrazione di forza da parte della Honda. non che ce ne fosse bisogno ehhh...lo sappiamo quanto la Honda surclassi ducati anche da questo punto di vista. e le parole di Pedrosa non sono di certo casuali. evvabbè...cmq io spero sempre che Valentino cambi casacca!
_________________ il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio
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