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Sachsenring (Ger) – Daniel Pedrosa è in pole, Nicky Hayden in terza piazza dietro al connazionale Kenny Roberts.
Il mondiale parla sempre meno italiano, nulla da dire. Siamo indietro, paurosamente indietro, quando si parla di Valentino Rossi (nella foto), soprattutto. E' da lui che iniziamo per capire se è vero, come abbiamo scritto, che il suo problema deriva dalla moto e non dal polso rotto o da uno stato di forma non troppo soddisfacente.
- Come va Rossi?
"Fisicamente bene, è passato il mal di pancia che avevo ieri e il polso è a posto, anche se uso ancora la fasciatura e sento qualche dolorino in staccata".
-E per il resto, cioè per quello che si è visto in pista?
"Abbiamo ancora da risolvere molti problemi con la moto. Facciamo fatica in prova, come ci capita spesso quest'anno. Oggi abbiamo provato tante cose (in effetti è entrato e uscito parecchio dai box). Se vogliamo ho anche un buon passo, attorno all'uno e 23, ma con le gomme da qualifica la situazione cambia. In peggio. Perdo l'anteriore, perché con il grip extra dato dalla gomma posteriore, la moto spinge in uscita. Ho rischiato di cadere due volte e alla fine ho perso il feeling. Mi sembrava di guidare un’altra moto". Ancora una volta parte indietro, dalla quarta fila.
- Quali speranze hai per la gara?
"Domani la vedo dura, mi consolo pensando che ho un buon passo, ma nulla di trascendentale. Ho qualcosa da provare nel warm up, ma siamo al "salviamo il salvabile". Una situazione simile a quella di Donington, ma su quella pista io ci metto qualcosa in più. Qui al massimo tolgo un decimo, ma così è dura".
-Perché tanti problemi che arrivano dalle gomme?
"Anche lo scorso anno con le gomme da qualifica non andava tutto bene, però adesso ci sono altri che vanno forte. E poi c'è il matrimonio difficile tra gomme nuove della Michelin e la M1. Un rapporto che non è fortunato. L'extra grip, sia per le gomme da gara che per quelle da qualifica ci da maggior trazione ma questo per noi non è un vantaggio e poi la moto è lenta nei cambi di direzione. Al contrario la Honda con le nuove gomme va bene e riescono a sfruttare questa trazione in più. E questo si unisce al fatto che la loro moto va di più della nostra".
-Oggi hai fatto fatica a battere il tempo di Checa che guida una Yamaha con le gomme Dunlop, com'è possibile?
"Beh, noi non ci siamo espressi in prova e Carlos va forte su questa pista".
-E con la Michelin avete pensato a rimettere assieme il matrimonio?
"Non c'è una strategia per ora, abbiamo parlato tanto ma per ora non ci sono risposte".
-Si parla di Casey Stoner al tuo fianco nella prossima stagione, cosa ne pensi?
"Si lo so, e ne abbiamo parlato in squadra. per ora gli posso consigliare di stare alla Honda, che è meglio. In ogni caso non ci sono problemi in caso di suo arrivo in squadra".
- Daniel Pedrosa oggi è stato ancora una volta il più veloce, pensi che il suo peso piuma lo possa aiutare?
“Daniel è uno che guida, è bravo e non lo dico oggi l’ho sempre detto. Il suo peso lo avvantaggia sicuramente perché mette meno in crisi la moto, ma comunque non è quello a fare la differenza.”
-Chi vedi come favorito, Pedrosa o Hayden?
"Pedrosa è più veloce, ma Hayden se si attacca è difficile da seminare. E non dimentico nemmeno Melandri e Capirossi. Immagino una gara di gruppo, come lo scorso anno". Quando vinse, succederà ancora?
Passiamo la parola al team manager Yamaha Davide Brivio:
”Devo dire che sono confortato se guardo il nostro ritmo che è lo stesso dei migliori. Il problema è la posizione di partenza, questo è dovuto alla difficoltà di mettere a punto la moto con le gomme da qualifica. Le nostre moto vanno bene con le gomme da gara, e ripeto per questo siamo fiduciosi. Ovviamente partire così indietro obbligherà i piloti a forzare di più nei primi giri”.
Il compagno Colin Edwards (nella foto) è ancora più sconfortato di Rossi. Oggi si è classificato in quindicesima posizione e ha commentato così la situazione:
“Stasera mi sento deluso e frustrato perchè oggi abbiamo tentato di tutto, abbiamo cambiato l’angolo dello sterzo, il braccetto della sospensione posteriore e quello del forcellone ma senza andare da nessuna parte. La moto va un po’ meglio di ieri ma non è ancora abbastanza veloce, tanto che quando sto dietro agli altri sembra che stiamo correndo su piste diverse. Onestamente, penso che la squadra abbia lavorato più qui che su tutte le altre piste dove siamo andati quest’anno ma semplicemente non è venuta fuori la soluzione ed ora ci servirebbe un miracolo. La moto al momento non è a posto e la cosa preoccupante è che non sappiamo esattamente in che direzione cercare un miglioramento in tempo per la gara di domani. In ogni caso continueremo a lavorare cercando di vedere se domani mattina troveremo qualcosa”.
Marco Melandri, sesto e con buone prospettive per la gara. "Sono molto soddisfatto del lavoro svolto durante questi due giorni di prove, la moto funziona molto bene e anche le gomme Michelin che ho provato hanno dato ottimi risultati. Ho un buon passo di gara e domani sarà importante fare una buona partenza per stare nel gruppo di testa, visto che su questa pista non ci sono molti punti in cui poter superare. L'obiettivo di oggi era qualificarsi nelle prime due file, posso dire quindi di aver centrato il target che ci eravamo posti ma certo mi dispiace non esser riuscito a sfruttare meglio la gomma da tempo. Domani la gara sarà molto lunga ma sono abbastanza sereno perché le mie condizioni fisiche sono nettamente migliorate rispetto all'ultima gara. La spalla destra mi fa un po' male ma le tante curve a sinistra di questo tracciato mi permettono di sforzare meno la spalla destra come era avvenuto invece a Donington".
Loris Capirossi è il primo degli italiani con il suo quinto tempo: "Ho provato due diversi tipi di gomme da qualifica, il primo non mi è piaciuto mentre il secondo andava bene. Con quest'ultimo ho fatto due uscite, purtroppo nella prima ho commesso un errore all'ultima curva, senza il quale avrei certamente conquistato una piazza migliore e nella seconda ho incontrato traffico. In ogni caso la seconda fila non è male. Oggi, con temperatura più alta rispetto a ieri, abbiamo usato coperture più dure e ho fatto registrare il miglior tempo di tutto il weekend con gomma da gara".
-Cosa ne pensi di Pedrosa la davanti ancora una volta?
“Pedrosa è bravo non si discute. Per me è uno stimolo a fare ancora meglio per dimostrare che sono ancora molto competitivo.”
Nicky Hayden che su questa pista si trova molto bene: “Oggi abbiamo trovato un’ottima messa a punto. La gara potrebbe essere un a bella battaglia con il mio compagno di squadra. Io ce la metterò tutta, la pista mi piace e poi sono molto affamato di vittorie in questo periodo”.
(mol)
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Lo Zio Tazio
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