"Pronti a lottare con tutti"
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Alla vigilia del GP di Catalogna, dove Vale ha vinto le ultime tre edizioni, il trionfatore del Mugello lancia la sfida a Stoner e Pedrosa: "Le prossime tre gare sono le mie preferite..."
Valentino Rossi, 28 anni, sul podio del Mugello. Reuters
BARCELLONA (Spagna), 6 giugno 2007 - Barcellona come il Mugello, almeno nelle speranze di Valentino Rossi che non ha ancora smesso di godersi il tifo degli 85 mila e più sostenitori accorsi al suo circuito preferito. ll circuito di Montmeló presenta anch'esso un rettilineo principale tra i più lunghi del campionato oltre a curvoni veloci alternati a due stretti tornanti a sinistra. Per questo in casa Yamaha ci si prepara a lavorare sul bilanciamento del telaio e la messa a punto dell'anteriore, i due fattori che secondo il team di Vale faranno la differenza.
VOGLIA DI POKER – "Barcellona è sempre una grande gara per me e con la Yamaha sul circuito ho vinto le ultime tre edizioni, per cui speriamo di farcela un'altra volta - dice Rossi -. Temo Pedrosa che avrà molto sostegno dal pubblico e mi aspetto uno Stoner forte, in particolare sul rettilineo principale". Dove il divario, dopo l'intenso lavoro di Yamaha e Michelin dell'ultimo weekend, dovrebbe comunque essere diminuito. Per questo Rossi guarda anche più avanti: "Siamo pronti a lottare con tutti su qualsiasi circuito. Dopo il Mugello le prossime tre gare saranno su tre dei miei circuiti preferiti per cui spero proprio di salire ancora sul gradino più alto del podio".
CASO EDWARDS – Il bell'inizio di stagione di Edwards è, al momento, un lontano ricordo. La moto non ha fatto progressi per sfortuna e maltempo, certo, ma quella decima posizione in campionato si spiega male. "Il Mugello è stato un incubo, per fortuna è finita. Il circuito di Barcellona mi piace molto di più - racconta – e lì so di andare bene anche sul bagnato. Al Mugello abbiamo perso una delle due prove senza pioggia perché stavamo provando una cosa che non ha funzionato e non possiamo permetterci che accada di nuovo".
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