Hayden lo specialista
"A Laguna Seca vinco io"


Il pilota statunitense è reduce da due impressionanti rimonte e nel circuito Usa ha già vinto nel 2005 e 2006 (doppietta Honda). L'alta temperatura potrebbe favorire le Michelin, un motivo in più per temere anche Pedrosa

Nicky Hayden, terzo nei GP d'Olanda e di Germania. Ansa
MILANO, 18 luglio 2007 - Wayne Rainey, tre vittorie dal 1989 al 1991 con la Yamaha, è già nel mirino. L'arma è la Honda di Nicky Hayden, tornata incredibilmente competitiva proprio alla vigilia del GP di Laguna Seca, il circuito che negli ultimi due anni ha conosciuto un solo vincitore. Hayden, appunto.
DOPPIETTA - Quella di Hayden, 2005 e 2006, ma anche quella della Honda lo scorso anno: dietro allo statunitense, poi laureatosi vincitore del motomondiale, lo stesso Dani Pedrosa che oggi insidia Valentino Rossi nella classifica del motoGp col terzo posto a 20 punti dalla Yamaha del "dottore". Ce n'è abbastanza per indicare l'accoppiata - oltre a quella Ducati - da temere nel prossimo weekend. Honda che rispetto al team di Borgo Panigale monta come Michelin e dunque potrebbe godere di un leggero vantaggio a soli sette giorni dal trionfo del Sachsenring. Non solo. La Honda non vinceva proprio dal GP di Laguna Seca 2006, altro indizio che vale una scommessa.
SUPER HAYDEN - Tredicesimo dopo le qualifiche del GP d'Olanda, quattordicesimo in Germania eppure sempre sul gradino più basso del podio. Ha ragione chi grida alla duplice impresa, Hayden è tornato: "E' una grande emozione tornare a Laguna, qui l'anno scorso fui costretto a vincere per rispondere a tutti i detrattori e lo feci, nonostante la pressione. Quest'anno è diverso, vengo per divertirmi, e in questo mi aiuterà la presenza di mio fratello, contro il quale correrò per la prima volta".
CARICA PEDROSA - Un conto è non credere nella rimonta Mondiale, un altro chiamarsi fuori dalla lotta a Laguna Seca. La prima Dani Pedrosa la dice e forse ci crede, la seconda certamente no. Eppure: "Già l'anno scorso in Germania faceva molto caldo e negli Usa fu peggio. Speriamo che quest'anno non accada la stessa cosa. Il nostro unico sforzo dev'essere quello di dare continuità all'ottimo lavoro fatto al Sachsenring, altre preoccupazioni (il Mondiale, ndr.) sarebbero superflue".
gasport

Auguri

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Preview del casco speciale di Nicky per la gara di casa...

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