C'era chi tempo addietro lanciava strali (e che strali!!!) contro la honda accusata di fare due pesi e due misure e confronti dei team satellite, che la honda avrebbe trattato da figliastri e non da figli ...

c'era chi tempo addietro lanciava strali (e che strali!!!) contro la michelin accusata di fare due pesi e due misure e confronti dei team satellite, che la michelin avrebbe trattato da figliastri e non da figli

ma per fortuna c'era la ducati e la bridgestone, che non facevano differenza alcuna e trattavano tutti alla stessa maniera ....
... giá, c'era .... c'era una volta!

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

Ladies and gentlement Welcome in F1

Anche in SBK la musica mi sembra la stessa

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a volte é meglio tacere e sembrar stupidi piuttosto che aprir bocca e togliere ogni dubbio

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

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In effetti più che per le condizioni tecniche per le quali è chiaro la differenza tra un team ufficiale e uno satellite, è parecchio discutibile la strategia imposta nei confronti dei piloti del team satellite, una sorta di gioco di squadra, che nel mondo delle due ruote non dovrebbe nemmeno essere immaginato se non in caso di (rare, molto rare) necessità. Nel 2004, per esempio, i piloti Honda clienti (Biaggi e Gibernau) andavano più forte degli ufficiali (Hayden e Barros, al tempo) ma non per questo dovevano favorire quest'ultimi nella lotta per il titolo, anzi addirittura erano i clienti, soprattutto Gibernau, che hanno contrastato Rossi per la conquista del titolo.

che brutta cosa. è deludente.

Ma credo anche che il fatto che questo genere di notizie arrivi alle nostre orecchie sia anche perchè la ducati è un team italiano e su di essa riponiamo più attenzione.

Poi con il classico anti-sciovinismo italiano, quando abbiamo qualcosa che funziona bene (la Ducati), enfatizziamo gli inevitabili aspetti negativi e diamo per scontati quelli positivi.

Non dimentichiamoci che il secondo team yamaha è lontano un kilometro emmezzo dal primo, i team honda privati non vincono un mondiale da anni (e non so se ne abbiano mai vinti).
In questi caso però si è sempre parlato di "politica" honda, nella quale vengono prima gli ufficiali, poi, forse, dopo, i privati.

baff... inoltre non conosciamo esattamente i termini dell'accordo, cioè se a Barros è stato imposto di rimanere sempre e comunque dietro, o solo in caso di esplicite indicazioni in momenti cruciali del campionato. Nel secondo caso mi sembrerebbe anche lecito.

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"Cosa intendi per natura: un posto dove si vive in una capanna di fango e ci si pulisce il di dietro con una foglia???"
"E chi si pulisce!! ...Hoivoboi..."

sicuramente la cosa non e' bellissima da un punto di vista sportivo... ma se guardiamo al fatto che il team dantin non e' autosufficiente e che sta dove sta solamente grazie all'appoggio economico della ducati francametne non ci vedo nulla di male in qualche richiesta di cooperazione.

naturalmente e' da definire l'entita di queste richieste: se si chiede solamete un aiuto in casi sporadici (come fra compagni dello stesso team) non ci vedo nulla di male... ovviamente se si specifica l'impossibilita' di sopravanzare i piloti ufficiali la cosa mi sembra palesemente negativa.

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GinoScola