MOTO
Presa la decisione di dare pneumatici giapponesi a Vale che guiderà l’unica Yamaha non Michelin.
Ezpeleta ritira la proposta monogomma e nel 2008 si punzoneranno 40 coperture invece delle attuali 31
MARCO BO
LA RIUNIONE si è tenuta a Tokyo, nella sala più esclusiva della Bridgestone, quella in cui si riuniscono i supermanager dagli occhi a mandorla per decidere le strategie aziendali volte ad aggredire, commercialmente, il mondo delle gomme. Bene, l’altro giorno sul tavolo c’era da valutare una proposta che, commercialmente parlando, aveva un valore indiretto. Sul tavolo, infatti, la proposta- richiesta della Yamaha di poter mettere le gomme Bridgestone sulla M1 di Valentino Rossi.
Una proposta firmata da Masao Furusawa, numero uno di Yamaha Racing.
Bene, nonostante qualche intoppo, è arrivato l’agognato sì. E così, nel 2008, Vale potrà battersi contro le Ducati di Casey Stoner e Marco
Melandri con le stesse gomme. Finisce infatti il rapporto tra il tavulliano e la Michelin dopo una relazione lunga otto anni in cui ha saputo conquistare cinque titoli iridati. Ma se Valentino saluta la Casa francese, altrettanto non si può dire per la Yamaha che infatti doterà le altre tre M1 degli pneumatici transalpini. Se Rossi sarà infatti gommato Bridgestone, altrettanto non si potrà dire per Jorge Lorenzo, anche lui pilota ufficiale della Casa di Iwata oltre a James
Toseland e Colin Edwards
che difenderanno i colori del team satellite di Hervè
Poncharal. Per loro tre, le coperture saranno marchiate Michelin. Come già detto e scritto, il box di Rossi sarà di fatto isolato per garantire la privacy alla Bridgestone ed evitare indesiderate invasioni di campo tra i tecnici giapponesi e transalpini che seguiranno le prove di Rossi da una parte e di Lorenzo dall’altra.
Ma non è tutto. Carmelo
Ezpeleta, ora che è giunto il tanto atteso ” sì” da parte del colosso nipponico, nella prossima riunione della GP Commission che si terrà a Valencia il 3 novembre, ufficializzerà il ritiro della propria proposta del monogomma che aveva scosso l’intero paddock oltre che, ovviamente, gli attuali fornitori di gomme. La proposta verrà ritirata anche perchè, e questa se non è una foglia al massimo è un ramo di fico, il regolamento del 2008 presenterà un’apertura nei confronti della Michelin, in difficoltà in questa stagione nell’adattarsi alla norma che ha ristretto il numero di gomme utilizzabile per ogni pilota con la punzonatura al giovedì. Con l’aggiornamento del regolamento, si passerà dalla punzonatura degli attuali 31 pneumatici a 40.
A questo punto sarà interessante vedere come la Yamaha riuscirà ad accompagnare lo sviluppo delle gomme che giocoforza dovrà essere bifronte. Va dato atto a Davide Brivio che proprio questa stagione, dopo le avvisaglie poco entusiasmanti delle primissime gare, ha saputo allestire un team sviluppo delle gomme Michelin dedicato per la M1. Ora la Yamaha dovrà raddoppiare, per poter accompagnare sia la crescita della moto con le Bridgestone che con le Michelin. La prima uscita di Rossi con le coperture giapponesi dovrebbe avvenire martedì pomeriggio 6 novembre sulla pista di Valencia dove proverà anche la giornata successiva. Si tratterà del primo contatto di Rossi con le nuove gomme ma anche della prima sfida, indiretta, con le Ducati di Stoner e Melandri,
anche loro impegnati negli stessi giorni sulla pista di Valencia
|