Da quando l'elettronica, e nella fattispecie l'adozione del famigerato TC, ha preso piede nella MotoGp, sono sorte molte discussioni su questo ed altri forum, circa i reali valori in pista relativamente all'abilità dei piloti. Abbiamo detto in tanti che con questi sistemi i valori si livellano e piloti che ai tempi della 500 2t avrebbero fatto i comprimari o gli stuntmen, adesso sembrano dei fenomeni e spesso mettono in difficoltà top driver universalmente riconosciuti ed accreditati da tanti anni di successi in diverse categorie e tipologie di moto. Queste moto sembrano più facili da interpretare, più "stradali" se mi si permette l'azzardo. E lo spettacolo ne risente perché conta il mezzo e la qualità dei sistemi di cui quest'ultimo è dotato. Al pilota non resta che dare il gas, staccare al punto giusto, scegliere le traiettorie migliori ed essere abile nella scelta delle tarature e delle gomme.
Ma non tutti la pensano così; qualcuno sostiene addirittura che l'elettronica faccia ancor più selezione di prima, portando a propria ragione le difficoltà di piloti che fino a un paio di anni fa erano considerati fenomeni e l'emergere di nuovi campioni che sarebbero abilissimi non soltanto nella guida del mezzo, ma anche nel saper interpretare i congegni diabolici di cui queste moto extraterrene sono dotate. In pratica, secondo qualcuno il manico deve necessariamente includere abilità quasi ingegneristiche, oltre a qualità di polso, intuito, riflessi e fisico reattivo.

Da MOL, Luigi Bianchi:
Il luogo comune è che nelle gare l’elettronica appiattisce le prestazioni dei piloti, in quanto tiene sotto controllo le reazione delle moto nelle situazioni più critiche (per esempio dosando la potenza in uscita di curva) così che le doti di sensibilità, esperienza e coraggio non sono più così importanti come in precedenza. In pratica, non sarebbe più il pilota che controlla e gestisce le reazioni della moto nell’istante in cui si manifestano, ma il suo compito - invece - è quello di conoscere e prevedere in anticipo la risposta che daranno i controlli elettronici alle sue azioni su gas, assetto, trasmissione e freni.
In realtà, gli ultimi test della MotoGP in Spagna ci hanno raccontato qualcosa di molto diverso: proprio l’elettronica offre vantaggi nelle prestazioni ma - in parallelo - rende la guida molto sofisticata e complessa, tanto che non sono stati pochi i “manici” riconosciuti scesi dal loro bolide scuotendo la testa, perché “non lo capiscono” e non riescono a fare i tempi. E’ come se fosse la moto a pilotare loro, non viceversa, mentre il loro compagno di squadra - che invece riesce a interpretare al meglio la nuova realtà - vola verso l’alto delle classifiche. Non per caso, quelli bravi davvero in questi test sono comunque emersi dal mucchio e, gomme o non gomme, già si capisce che saranno i protagonisti sin dalle prime gare dell’imminente campionato 2008.
Insomma, forse il luogo comune va capovolto: invece di appiattire l’elettronica sembra selezionare ancora di più.

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Sono nato senza chiederlo e morirò senza volerlo. Lasciatemi vivere come voglio. J.M.

ha detto bene maxsparks: "Tutte seghe mentali!"

perché?
Primo perché non é vero che "non sono stati pochi i “manici” riconosciuti scesi dal loro bolide scuotendo la testa, perché “non lo capiscono” e non riescono a fare i tempi", perché per quanto mi risulta l' unico é stato Melandri
Secondo perché, test alla mano, vediamo un appiattimento di prestazioni tra honda ufficali e private, tra yamaha ufficiali e private, tra debuttanti e vecchi marpioni, tra primi e secondi piloti ... e questo in tutti i team meno che nel team ducati

quindi un appiattimento delle prestazioni c'e stato eccome, checché ne dica questo tal Luigi Bianchi, c'é stato in tutti team meno che nel team ducati, ma il fatto che solo stoner riesca a tirar fuori il meglio dalla Ducati non vuol certo dire che (fatte le debite eccezioni del tutto contingenti) non sia vero che l'elettronica livella i valori in campo

quindi per me se c'é qualcuno che usa e abusa di luoghi comuni arrivando addirittura a negare e/o stravolgere la realtá dei fatti (e questo per me non si chiama fare informazione ma disinformazione!) é proprio questo tal di luigi bianchi

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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"Omnis homines qui sese student praestare ceteris animalibus, summa ope niti decet ne vitam silentio transeant veluti pecora,"
Sallustius, Bellum Catilinae, liber I

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