Rossi: "Grazie Yamaha"
E vuol restare altri 2 anni
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"Ho chiesto una moto per vincere - ha detto Vale dopo la vittoria a Le Mans - e mi hanno accontentato, non c'è motivo per cui me ne vada: dobbiamo trovare l'accordo, ma è molto probabile che rinnovi il contratto"
Valentino Rossi, 29 anni, 90 vittorie nel Motomondiale. Ansa
MILANO, 19 maggio 2008 - The Doctor is in, il Dottore c'è, è in studio. Lo dicevano di Julius Erving, fenomeno dei Philadelphia 76ers in Nba, quando sfoderava uno dei suoi numeri sotto canestro. Facile applicarlo al Dottore del Motomondiale, quel Valentino Rossi che vincendo ieri a Le Mans ha preso la testa del Mondiale.
RINNOVO - E, sull'onda dell'entusiasmo e del successo numero 90 in carriera, il sette volte iridato è ora a un passo dal rinnovo del contratto con la Yamaha. Lo ha rivelato lo stesso pilota pesarese, intervistato dall'emittente spagnola TVE. "Stiamo parlando con la Yamaha - ha rivelato -. Ho chiesto loro una moto per vincere e mi hanno accontentato, per me non ci sono motivi per andarmene. Dobbiamo ancora trovare l'accordo, ma penso sia molto probabile che continuerò con Yamaha per altri due anni". L'accordo in corso scade a fine stagione.
MOTO SUPER - Ci sono altre scuderie che vorrebbero assicurarsi le prestazioni di Rossi, come la Kawasaki. Ma la Yamaha di oggi soddisfa in pieno il pilota: "La M1 di quest'anno è la miglior moto che la Yamaha abbia mai prodotto. La moto del 2005 era ottima, ma con questa non ci sono paragoni. Sono felice che abbiano lavorato cosi bene e siano riusciti a migliorare cosi tanto in cosi poco tempo. Sono ancora affamato di vittorie e penso che correrò ancora per qualche anno, fino a quando riuscirò a rimanere davanti".
ANALISI - Certo, il momento di Vale è davvero felice. Essere riuscito a bissare in Francia il successo ottenuto in Cina è stato importante. Prima di tutto perchè è il primo pilota che nel 2008 riesce a vincere due gare, poi - e questo riveste maggior valore - perchè la pista di Le Mans è molto diversa come caratteristiche da quella di Shanghai. Il tracciato francese è ricco di curve lente e la Yamaha ha dimostrato di avere un'ottima accelerazione da fermo. Insieme alla conferma del feeling già molto stretto con le gomme Bridgestone è un segnale davvero forte.
gasport

...beh i numeri hanno sempre l'ultima parola, e mi sembra che siano cristallini.

Un bel alla "Yamaca"

trovo significativa la foto del podio con furosawa in mezzo a rossi lorenzo ed edwards

furosawa aveva lasciato i campi di gara per ben più alti incarichi, ma è tornato al box dietro precisa e pressante richiesta di rossi, e i risultati danno ragione tanto a rossi che a furosawa

è ovvio che i meriti di questo successo di squadra vanno divisi tra tutti, piloti, tecnici, ingegneri, etc, ma è indubitabile che l' apporto dato da rossi nell' indirizzare lo sviluppo sia stato determinante, come credo sia stata determinante l' apporto di furosawa a sostegno delle esigenze di rossi ... entrambi hanno messo in campo e in gioco non solo la proprie capacità ma anche il proprio carisma

tra rossi e furosawa c' è sempre stato un rapporto particolare, fatto di reciproca stima e ammirazione, un rapporto direi di amicizia...
oggi credo di poter dire che i lacci che legano rossi a furosawa sono ancora più stretti ..
se conosco un po' i giapponesi, dico che finchè rossi sarà leale alla yamaha, avrà in furosawa un leale amico e mentore ...
così come furosawa ha contribuito a riportare rossi e la M1 alla vittoria, rossi ha contribuito e sta contribuendo a far crescere furosawa agli occhi della dirigenza yamaha, oggi furosawa può andare ben fiero e con la testa orgogliosamente alta sapendo di aver contribuito con rossi a restituire il giusto "onore" alla yamaha....

ecco perchè parlo di "lealtà"... rossi ha fatto molto per la yamaha, ma anche per furosawa (e viceversa, ovvio!), e questo furosawa non lo dimenticherà

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

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concordo con questi post..

ma bisogna riconoscere che il collante che tiene legato il tutto è Rossi che vince perché lui (come ha sempre detto) corre solo per vincere, certo divetendosi e giocandoci ma per vincere..

lui ha chiesto, Yamaha ha dato e risposto, lui è tornato a vincere e quindi il sodalizio è saldo..

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

Che Masao e Vale si amino, si vede anche da questa foto ...

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

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