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il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

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Rinuncia o nuova sfida?
Il prolungamento del matrimonio con Yamaha ha una duplice lettura



di Guido Meda

Rossi e la Yamaha vanno avanti, insieme, per altri due anni. Trattano e annunciano di voler continuare insieme nel momento in cui Stoner e la Ducati si rendono difficilissimi da battere. Nel momento in cui, fantasticando, ti augureresti un Rossi che bussa alla Ducati, chiedendo una moto rossa, per battersi alla pari con Stoner, per farla fuori, per mettere in scena una sfida che potrebbe essere grandiosa.

Già, apparentemente poteva essere la cosa migliore. Continuare con la Yamaha come ha deciso di fare sembrerebbe una maniera per non scegliere una nuova avventura per altre due stagioni. Sembrerebbe che ci troviamo davanti a un pilota che di sfide ha vissuto e che ora vuole l'abitudine, come certe vecchie coppie, monotone, pallose, ma solide.

In realtà siamo sicuri che nel rinnovo ci sia una maniera di stare sì con gente certa in un ambiente certo, ma anche e soprattutto un intestardimento che ha le sue radici nella scorsa stagione. Quella dominata da Stoner e dalla Ducati. Rossi rinnova con Yamaha e sembra dire: voglio provarci dobbiamo batterli, dobbiamo riuscire nell'unica cosa che finora ci è mancata e ci diamo addirittura due anni di tempo per provarci.

Anche se non sarà facile, fa onore a Valentino aver deciso di continuare a cercare il risultato con la casa che gli è stata fedele, che con lui ha attraversato momento strepitosi, ma anche ogni tipo di tempesta. Anche questo è un valore.

Rossi contro Stoner continua, continua Yamaha contro Ducati, continua Rossi contro Ducati. Continua...



19 luglio 2008

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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nemmeno io vedo perché stoner dovrebbe cambiare moto
...
doohan ha vinto 5 titoli a fila con la stessa moto, senza mai cambiar marca, e non per questo i suoi titoli valgono meno di quegli degli altri, e non per questo la sua grandezza viene sminuita

.. lo stesso dicasi per sheene, roberts sr, schwantz, spencer, etc ....
il fatto che che rossi (o lawson o altri) abbian cambiato marca non vuol dire che i suoi/loro titoli pesino di piú di quegli degli altri, o che le loro mosse siano di grandezza maggiore di quelle di chi é rimasto fedele a una marca (per i piú disparati e differenti e personalissimi motivi)...
il solo insinuarlo é ingeneroso nei confronti di dozzine di campioni che per i loro motivi non hanno mai cambiato moto ...

oltretutto pensare che stoner possa anche solo cogitare di cambiar moto é a dir poco assurdo!
rossi decise di lasciare la honda perché coi tipi della honda non ci si trovava piú bene, mica perché era voglioso di nuove avventure!,
ma stoner, a differenza di rossi quando era in honda nel 2003, in ducati ci sta benissimo, e la ducati va come una scheggia.
quindi se stoner cambiasse moto adesso sarebbe a dir poco un fesso,
sia perché cavallo vincente non si cambia,
sia perché questa storia del "rimettersi in discussione" per me é appena una urban legend, perché se ci rimette in discussione é perché qualcosa non funzia (vedasi rossi-honda), altrimenti se tutto va bene non si cambia casacca tanto facilmente o tanto per cambiare o per far contenti i tifosi in cerca di emozioni da cambio di squadra o per fare mosse di (presunta) grandezza rossiniana: rossi non cambió honda con yamaha nella speranza di fare qualcosa di grande, ma nella speranza di trovarsi meglio in yamaha che non in honda, dove il rapporto umano si era deteriorato (idem dicasi per il suo passaggio da michelin a bridgestone)

quindi stoner fa bene a rimanere in ducati perlomeno fino a che la ducati sará al vertice, poi, il giorno che la ducati non fosse piú al top (o che lui in ducati non ci si trovasse piú bene), farebbe altrettanto bene a mettere a profitto il suo palmares e a cercare un' altra squadra con la moto al top, perché da quando esitono le corse i piloti migliori finiscono sempre a guidare le moto migliori

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