Moto: la Ducati prepara il riscatto
e corteggia Marco Simoncelli
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ROMA (18 maggio) - La gara di Le Mans è stata difficile per Casey Stoner e la Ducati. L'australiano ha chiuso al quinto posto che, complice la caduta di Valentino Rossi, gli ha comunque permesso di agganciare il pesarese al secondo posto in classifica a un solo punto dal primo, Jorge Lorenzo.
Mondiale quindi apertissimo e all'orizzonte ci sono ora gare sulla carta più favorevoli alla Ducati. La GP9 in Francia non ha avuto particolari problemi di prestazioni, è mancato solo il tempo di trovare l'assetto giusto a causa delle mutevoli condizioni meteo. «Non abbiamo avuto il tempo di provare sul bagnato- ha detto Livio Suppo, direttore del
Progetto MotoGP- Il set up da bagnato non funzionava, Casey ha fatto fatica. Sull'asciutto abbiamo modificato l'ammortizzatore di sterzo ed è andato bene, ha fatto il secondo miglior tempo in gara. Però abbiamo perso un'occasione. Lui sul bagnato di solito è fortissimo ma ci sta che se non si prova sul prima diventa una scommessa. Proprio per questo Casey non ha potuto dimostrare il suo potenziale. È stato davvero un peccato ma dobbiamo comunque pensare in positivo considerando che l'anno scorso abbiamo lasciato Le Mans staccati di 41 punti dalla vetta della classifica ed invece oggi il gap è di un solo punto».
Stoner domenica dopo la gara era parecchio deluso: «Nella prima parte di gara abbiamo sofferto un set up da bagnato ben lontano dall'essere perfetto- le parole dell'australiano- Quando sono passato alla seconda moto ho avuto problemi con 'ammortizzatore di sterzo fino a quando in rettilineo ho dovuto togliere la mano dal gas per metterlo a posto. Le cose sono andate subito meglio, sono tornato a sentirmi a mio agio sulla moto ed ho potuto guidare come al solito. Credo che senza questo problema avrei potuto lottare per il podio. Spero al Mugello di tornare davanti». Suppo ha grande fiducia nel suo campione: «Stoner sta maturando molto. Gli anni passati voleva dominare a tutti i costi, ora invece sta imparando a gestire le situazioni. Dopo la gara era molto arrabbiato ma ci sta. Sta crescendo, come carattere è meglio».
A Le Mans la Ducati si è presentata con una struttura tecnica rinforzata (Juan Martinez è il nuovo capo tecnico di Nicky Hayden)e con novità di elettronica che è stata semplificata. I risultati si vedranno forse già il 31 maggio al Mugello. «La nuova organizzazione del team funziona bene- ha spiegato Suppo- Ora Cristhian Pupulin si può dedicare tranquillamente all'analisi dei dati relativi a tutti piloti Ducati. Per quanto riguarda l'elettronica, il nostro scopo è rendere la moto più amichevole per tutti i piloti. Abbiamo delle idee, serve un pò di tempo per metterle in atto. Penso che Filippo Preziosi e gli altri tecnici avranno un bel da fare in fabbrica per la gara del Mugello. L'elettronica nuova è più intuitiva, più facile».
Ospite di Fuori Giri, il programma di Italia 1, Suppo ha anche incrociato Marco Simoncelli, dominatore della gara della 250 e da parecchio nel mirino della Ducati che già per quest'anno lo voleva in MotoGP. Tra i due non sono mancati gli attestati di stima e Suppo ha fatto l'ennesima proposta a SuperSic: «Simocelli è stato bravissimo, ha guidato da dio». Poi parlando direttamente con Simoncelli gli ha detto: «Marco, non è che il prossimo anno vuoi guidare una nostra moto? Sei sempre nei nostri cuori». «Mi farebbe piacere. A questo punto bisogna che ne parliamo...» la replica del pilota Gilera, che ha già il futuro garantito nella classe regina.
forza Marco