Riporto l'articolo che ho letto su GPONE (
http://www.gpone.com/news/News.asp?NNews=5038 ) relativo all'intervista del dopo gara a Vale, evidenzio in grassetto le parti che a parer mio sono più "graffianti"....è un bel marpione sto ragazzo
"Come un mototurista a Brno. Rossi ha fatto i suoi ultimi giri in gara, prima della bandiera a scacchi gestendo un vantaggio molto importante su Pedrosa, oltre 14 secondi (che alla fine sono stati poco più di 11..). "Ho tirato la carretta per una quindicina di giri – si giustifica Valentino Rossi nella conferenza stampa successiva alla vittoria del Gp della Repubblica Ceca - quindi è stata abbastanza dura. Però ero pronto con la battaglia con Lorenzo".
Durante le prove, però, non sembrava che Valentino avesse il ritmo adatto per combattere con il suo compagno di squadra. "In effetti qualche difficoltà c'era - conferma Vale - visti i tempi che facevamo, comunque siamo stati sempre li, ma Lorenzo era stato un pochino più veloce, però come al solito non ci siamo mai arresi il mio team ha fatto un lavoro incredibile e stamattina pensavamo di avere trovato la soluzione per quei due o tre decimi che mancavano, invece no. E Infatti ci siamo iniziati un pochino a preoccupare. Abbiamo cercato di ragionare e abbiamo scelto di fare un altra modifica per la gara, quindi sono partito un po' in sordina, ma quando ho capito che la moto andava come dicevo io, ho detto: via siamo pronti e ho cercato di tenere quei quattro decimi di vantaggio".
Rossi comunque ha fatto sudare i suoi avversari (soprattutto Lorenzo), che volevano andarlo a prendere .
"In effetti li ho tenuti sempre dietro con lo stesso distacco per un po' di tempo - sorride Rossi - avranno faticato veramente tanto per prendermi. Gli ho reso la vita difficile. E poi quando Lorenzo mi ha sorpassato ero pronto. Anche perchè non è riuscito ad andare vie e darmi 5 secondi, siamo rimasti attaccati".
Il confronto tra Rossi e Lorenzo è sembrato una lotta tra pari. "Secondo me - dice ancora Vale - eravamo sullo stesso livello. Ed è stato molto divertente alla fine anche perchè lui in staccata era molto forte, quindi potevo vincere io come poteva vincere lui".
Viene da chiedersi se nel confronto diretto, Rossi abbia applicato una strategia nei confronti del compagno di squadra.
"No è andata così - spiega il Dottore - solo che quando lui è arrivato a prendermi e mi ha passato io ho tirato un attimo il fiato e mi sono messo dietro. Però ho subito deciso che lo avrei passato il prima possibile e infatti quando è caduto ero già li di fianco. Ho fatto una staccata incredibile e lui mi è andato via. Ho pensato: se curva vuol dire che è una bega fregarlo, e invece gli si è chiuso l'anteriore ed è caduto".
Insomma si ripete la storia, Valentino sta lentamente monopolizzando il campionato. "Dopo i problemi avuti negli anni passati con Biaggi e Gibernau - commenta Vale - ho cercato di tenere un basso profilo, per non avere problemi.
Anche perchè oramai sono vecchio quindi devo tenere tutte le mie energie per la pista e non posso anche litigare. Anzi, comunque c'è un bel rapporto anche con Lorenzo, in pista è il mio più grande rivale. Il fatto è che mentre guido riesco ad avere una visione della gara piuttosto lucida, forse questo è stato il mio punto di forza per tutta la mia carriera.
Forse oggi Lorenzo pensava di passarmi ed andare via, però oggi, quando noi siamo a posto, non è che uno può farlo tanto facilmente. Può al massimo andare come me ma non può battermi".
Ma esiste negli avversari di Rossi una sorta di frenesia per sconfiggerlo? "Sicuramente sì - conferma il Dottore - io significo tanto per gli altri piloti perchè lo sanno che sono stato il top per un sacco di anni quindi se mi battono, loro prenderebbero lo scettro del numero uno e tutti corrono per quello e quindi ce la mettono tutta. Però ripeto, oggi ho fatto una gara quasi perfetta, sto guidando bene, la moto va forte, quindi siamo molto competitivi sempre. Se pensassi ora che il campionato è finito perchè ho 50 punti di vantaggio farei l'errore più grave possibile. Mancano sei gare, tante piste diverse e tante condizioni climatiche dfferenti, però ho la consapevolezza che siamo competitivi, dobbiamo martellare così fino alla fine".
E se ci fosse stato anche Stoner, come sarebbe andata? "Secondo me se Stoner avesse corso avrebbe potuto fare secondo o terzo. Qui lui va forte e poteva essere sicuramente protagonista, come lo è sempre stato quest'anno, mi dispiace e spero che torni. In effetti qui a Brno è mancato. Io personalmente quando ho saputo che non sarebbe venuto, ho creduto che fosse uno scherzo"."
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