Gli articoli che rimanevano da Controcampo della sett. scorsa ....
In ritardo ... Sorry ...
Ma chi 6 !
Di Giorgio Terruzzi:
Vale 6 un figo, sei un mito. Per chi diceva “Figurati se va via dalla Honda”, per chi diceva “Figurati se va alla Yamaha”. Per chi diceva “ senza la Honda voglio vedere …” dopo aver detto “ Con quella Honda lì sono buoni tutti”. Per chi diceva “Bella Cazzata”, “Le beccherà per anni”, “2 anni minimo e poi ne riparliamo”. Per chi ha detto “Un conto è vincere una gara, un altro conto e vincere il campionato”. Per chi ha detto: “ Adesso la Honda gli fa un mazzo così”. Per chi ha detto: “E’ l’anno di Biaggi”; “E’ l’anno di Gibernau”,”Non è il suo anno”. Per chi ha fatto finta di non ricordare cosa aveva detto; per chi ha dimenticato di aver detto, ci aveva scommesso, aveva messo su l’euro, la lira, la rebonza. Per chi ha trattato la Yamaha come la Honda; per chi si è scordato quanto va, continua ad andare la Honda. Per chi non ha considerato quanto ha perso la Honda, quanto contano la testa, il lavoro, la passione. Per chi ha trattato Burgess e i suoi Boys come pazzi, azzardati, suonati. Per chi ha fatto finta di non sapere il prezzo di ogni sorpasso, di ogni giro da urlo, come se fosse sempre normale fare così, con quella moto lì, sino alla fine, sino all’ultima curva, anche se si poteva fare meno, si, figurati. Per chi continua a dire “Non ho la robagiusta, lo scarico ufficiale, il dado, il bullone, la rondella”. Per chi non ci poteva credere e non sa darsi pace. Per chi ci ha creduto, a cominciare da lui. Per Davide Brivio che l’ha convinto, l’ha preso e adesso può togliersi le mutande di ghisa. Per noi che abbiamo avuto questo tutto, questo bello, questo miracolo del talento, della tenacia. Per chi crede nei sogni, nelle sfide, nella fantasia e adesso ha una ragione in più per portarsi dietro, nella vita, un esempio, una spinta così. Insomma, Vale: grazie. Proprio vero: che spettacolo !
Lo Stile Valentino:
1997 NUMERO 1. Si comincia, e nel 1997 Valentino Rossi, a bordo dell'Aprilia, si aggiudica, a soli 18 anni, il Campionato del mondo in classe 125. Rossi, nel corso della stagione, centra 11 vittorie e 4 pole position
1999 FESTA CONTINUA Sempre a bordo dell' Aprilia, Valentino Rossi, 20 anni, conquista Il titolo mondiale In classe 250. Il pesarese ottiene 9 successi consecutivi ( e 5 polE posltlon). Vale festeggia sempre alla sua maniera facendo Il giro di pista con un angelo custode sulle spalle
2001 IN MANO IL TRIS. Il campione di Tavullia, all'età di 22 anni, raggiunge il grande traguardo anche in 500. In sella alla Honda lascia per strada gli avversari (Biaggi e Capirossi} e grazie a 11 successi e 5 pole ottiene il titolo di campione del mondo. Sul podio si presenta con la nuova maglietta con la scritta: .'Perche ho vinto il Mondiale 2001"
2002 Strapotere Vale si ripete. A 23 anni, Rossi, alla prima stagione in MotoGP, frantuma record su record: 11 successi, 7 pole, 4 secondi posti, 15 volte sul podio. In pista l’immancabile maglia: “Perché ho vinto il MotoGP 2002”
2003 E SONO 5 Rossi, 24 anni, vince In MotoGp con 9 vittorie, 5 secondi e 2 terzi posti. E la sua moda non i conosce confini. Questa volta, spunta con una T -shlrt che lo raffigura cantante che "... ha visto la luce"
Indiscreto Di Alberto Porta
LA SFIDA CONTINUA Non è finita tra Valentino e Sete Gibernau. Tra i due è ancora aperta una contesa; c'è in palio una Bmw serie 6 per chi avrà totalizzato il miglior tempo globale nelle qualifiche dell'anno. La classifica, prima dell'ultimo appuntamento di Valencia, vede l'italiano in testa con 27'51"312, e Gibernau segue a meno di un secondo: per l'esattezza 940 millesimi. Non sarà facile staccare il rivale in prova. Totalmente fuori gioco gli altri: Barros è 3°, a più di 9 secondi.
CHE NUMERI! Sono davvero impressionanti le statistiche di Valentino Rossi nei 9 anni di carriera nel Motomondiale. Ben 139 i Gran premi disputati tra 125, 250 e 500-MotoGp; 6, naturalmente, i titoli mondiali conquistati (1, 1, 4), 67 le vittorie (12, 14, 41), 35 le pole position (5, 5, 25), 59 i giri più veloci in gara (9, 11, 39). Ciliegina sulla torta, i 100 podi tondi tondi (15, 21, 64).
SBORNIA STORICA 31 agosto 1997, Brno. Subito dopo la conquista del suo 1° titolo mondiale in 125, Valentino si diede alla pazza gioia insieme ai suoi amici più cari. Nel piccolo camper a noleggio che utilizzava allora, si scolò di tutto, piombando ben presto in un sonno profondissimo. Svegliato da chi scrive per un'urgente intervista televisiva, "Rossifumi" si esibì in una performance teatrale di altissimo livello, salutata con risate a applausi da Raimondo Vianello in Pressing.
GAG E AFFINI
Il giro d'onore dopo una vittoria è stato spesso uno show nello show che Vale ha riservato più volte ai suoi tifosi. La bambola gonfiabile del Mugello, il pollo di Barcellona, l'angelo di Rio, il Robin Hood di Donington, i vigili sempre al Mugello, i forzati di Brno, il superman di Assen, senza contare la spazzolata della pista a Sepang eseguita dalla neonata impresa di pulizia "La Rapida". La trovata più geniale, a nostro avviso e con parere concordante del comitato esecutivo gag del suo Fans Club, la "sosta" nella toilette di Jerez, anno 1999: una scenetta nata per caso dopo che Rossi aveva visto con la coda dell'occhio, durante le prove, un WC chimico a bordo pista riservato ai commissari.
DECALCO... MANIA Sulla Yamaha Mi numero 46 del Dottor Rossi compaiono 9 adesivi personalizzati, che Vale attacca personalmente a carenatura, codone e parafango con cura maniacale. Dalla scritta "The Doctor" all'immagine del suo bulldog Guido, dalla tartarughina sulla piastra forcella ai tagliandi di bollo e assicurazione sul cupolino. Da calcolo sommario, lo spazio occupato potrebbe rendere, secondo le tariffe vigenti nella MotoGp, dai 200mila ai 300mila euro
VIVA LA CABALA Valentino, come la quasi totalità dei piloti, è molto superstizioso. Gesti particolari ripetuti regolarmente, piccole manie... tutto rientra nella normalità di questo mondo. Pare invece che, prima di partire per i Gran premi e di ritorno dagli stessi, il campione e i fedelissimi si dedichino a riti cabalistici. Eredità presa dalla mamma Stefania, che pare sia una grande esperta di astrologia.
LA TESTA A POSTO Non c'è pilota che non tenga partico- larmente al proprio casco, ma pare proprio che Valentino superi tutti anche in questo. Assistito fedelmente da Maurizio Vitali, ex pilota ed ora tecnico sulle piste della Agv, Rossi ruota durante la stagione un numero davvero ristretto di caschi solo 3 salvo edizioni speciali, come quello esibito quest'anno al Mugello e raffigurante una medaglia di legno, premio per i 2 quarti posti ottenuti a Jerez e a Le Mans.
CACCIA AL VALE Non tutti hanno la fortuna di assistere dal vivo ai Gran premi, men che meno di trovarsi a tu per tu con Valentino. Nei prossimi mesi non mancheranno tuttavia le occasioni per vederlo da vicino, addirittura all'opera, cioè in sella alla moto. Al Mo.Mi di Pesaro, kermesse organizzata dal padre Graziano e dall'ente fiera della città marchigiana dall'll al 14 novembre, Vale sarà con tutta probabi lità impegnato nella gara di Super- motard. Nell'ultimo weekend di no- vembre eccolo in pista al rally di Monza. Prima dell'uscita finale prevista per quest'anno al Motor Show di Bologna, per una nuova partecipa- zione al Memorial Bettega.
YAMAHA, PREMI, BIRRA, TELEFONI. Un 2004 da 20 milioni di euro Quanto guadagnerà Rossi quest’anno? Difficile fare conti ma, con una certa approssimazione, si può provare a calcolarli, usando sempre il condizionale. In …. Pole gli 8 milioni di euro previsti dal contratto con la Yamaha, poi i 2 abbondanti che arrivano dalle ditte che forniscono l’abbigliamento da gara. Ancora, almeno altri 5 dovrebbero arrivare dai premi per i podi, le vittorie e il titolo mondiale. Restano da conteggiare 1.5 milioni della Peroni ( Nastro Azzurro), mezzo dalla Telecom Italia (Alice) e un altro milioncino da merchandising ufficiale. Varie ed eventuali, poi, compreso il marchio KeraKoll che conpare sul casco. Ecco che, facendo qualche rapido conto, si arriva facilmente acalcolare oltre 20 milioni di euro.
L’angolo segreto
Il rifugio del campione è una bella villa a Ibiza, naturalmente dotata di piscina. Vale, nei continui spostamenti tra circuiti, Londra e Tavullia (dove resta parcheggiato il suo motorhome), riesce comunque a godersi un po' la pace della casa e la vita dei locali della famosa isola iberica. Una curiosità: per spostarsi sul posto, il 6-volte-6 campione del mondo usa una utilitaria Ronda! In attesa, forse, che la Yamaha si dedichi anche alle 4 ruote...
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