fonte gpone.com


Lunedì 14 Ottobre 2013 09:53 di rm - MotoGP

Nello sport in generale, il peso di un atleta ha sempre costituito una variabile rilevante al fine delle prestazioni. Tanto più nel caso delle corse, dove leggerezza è sinonimo di velocità. Basti ricordare come, all'epoca dei grandi specialisti, i re della 125 abbiano fatto del fisico da fantino una condizione necessaria (ma non sufficiente) per vincere. Da allora, peso e altezza media dei piloti sono progressivamente diminuiti, ma le discussioni continuano a tenere banco.
Recentemente, Jeremy Burgess ha riportato in auge la questione con una semplice dichiarazione sulle righe di Speed Week: "È ovvio che serve un quantitativo di energia direttamente proporzionale alla massa per accelerare, e lo stesso vale per la frenata".
Per fare qualche esempio, Dani Pedrosa pesa 51 kg (160 cm di altezza), Marc Marquez 59 (168 cm), Jorge Lorenzo 65 (172 cm) e Valentino Rossi 67 (182 cm).
In Moto3 (148 kg) e Moto2 (215 kg) è stato introdotto a livello regolamentare un peso minimo di moto e pilota insieme. In MotoGP non è così, con il limite fissato a 160 kg solo per la moto. Qualora venisse introdotto un nuovo valore che tenesse in considerazione anche pilota e tuta, i più leggeri potrebbero dover utilizzare della zavorra (come succede, ad esempio, a Niccolò Antonelli in Moto3), rimescolando i valori in campo.
Si tratta di una questione annosa, apparentemente priva di una soluzione in grado di accontentare tutte le parti coinvolte. Dal prossimo anno, tuttavia, con un litro in meno di benzina a disposizione, le sorti dei piloti più pesanti sembrano destinate a peggiorare. Già ora, per loro stessa ammissione, Rossi e Cal Crutchlow sono costretti a togliere potenza per non rimanere a secco prima della bandiera a scacchi. Un problema che (non solo grazie alla leggerezza dei suoi piloti), Honda non ha.
Le discussioni continuano, ma c'è già chi ne fa le spese. Sembra infatti che Nico Hulkenberg, pilota F1 della Sauber considerato da molti uno dei giovani più promettenti, abbia ricevuto un "no" da Mercedes per il prossimo anno sulle basi del suo peso, 74 kg, troppi per una macchina da 642 kg al massimo. Secondo Mark Webber, una decina di chili in più può tradursi in due decimi al giro di svantaggio.

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il problema però è di nonno Rossi, come lo ha chiamato qlcn...eh si, il problema di Valentino è proprio l'età e quello della MotoGP le spese per la benzina...

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il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

Rossi ci ha provato a dimagrire per arrivare a pesare come Pedrosa, però la dieta (eccessiva a mio parere) gli provocava delle fastidiose macchie rosse, e ha dovuto smettere ....

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

la soluzione sarebbe secondo me molto semplice: partendo da un peso x (50 o 55 kg) ogni 5 kg di peso pilota si aggiunge tot di carburante in modo da far si che tutti possano usare le stesse mappature. il problema è che i piloti pesanti non sono ne' spagnoli ne' in honda...

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GinoScola

La soluzione sarebbe semplicissima:
1- invece di un litro in meno, dal prossimo anno gli diamo un litro in piú
2- invece di stabilire un peso minimo per la moto stabiliamo un peso minimo moto+pilota=225 chili

il problema é che finché quegli inetti della FIM si faranno dettare i regolamenti da quelli della Honda, il Motomondiale é destinato a peggiorare

se ci fate caso, tutte le modifiche regolamentari volute dalle case (o meglio, dalla Honda) per tirare l' acqua al suo mulino hanno avuto solo effetti negativi
e qui c' entra anche la credulonitá e dabbennaggine di giornalisti e addetti ai lavori, perché in passato ci hanno "venduto" modifiche regolamentari che anche un bimbo vedeva che erano cretinate;
un esempio per tutti, con la scusa dei costi (ma col reale intento di fottere l' aprilia!) hanno abolito la 125 e messo su la moto3, col risultato che oggi tutti i team di moto3 si lamentano dei costi eccessivi ... bisognava essere geni per sapere che il 4T sarebbe costato piú del 2T?

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

L'anno prossimo con un litro in meno sarà ancora peggio,già nella stagione in corso craccilo ha detto a più riprese che lui e anche Rossi sono stati costretti ad usare meno potenza per finire le gare..E ricordiamoci del Sic come era penalizzato.................

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La cosa più saggia l'ha detta Burgess, peso maggiore = maggiore energia per spostarlo e per fermarlo.
Senza perdesi in discorsi di peso minimo peso+pilota basterebbe tornare ad avere qualche litro in più.

Come cambiano i tempi...

Una volta queste erano questioni da 125 ed i piloti leggeri nella 500 erano svantaggiati.
Si diceva sempre che (fino ad un certo punto ovvio) un po di peso in piu da trasferire aiutava, pensa un po.

Ma ancora ai tempi di pedrosa in 250 si diceva che in motogp non avrebbe avuto chance.

Ora con sti regolamenti e benzina al minimo possibile gestita da mappature, elettronica spintissima pare che la zavorra pilota sia appunto un peso, e del resto in parte é cosi.

Quoto ogni parola dell zio sui regolamenti.