http://www.gazzetta.it/Moto/26-11-2014/ ... 6928.shtml
Gran prestazione di Andrea che precede di un decimo il compagno Iannone. Il d.t. Dall’Igna soddisfatto: “Abbiamo provato assetti anticonvenzionali”. 26 NOVEMBRE 2014 - JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA)
Mancano quattro mesi al via MotoGP ma la nuova Ducati è già in forma Mondiale. Nei test di Jerez Andrea Dovizioso ha siglato uno stratosferico 1'38"9, record personale del pilota forlivese e della Desmosedici in terra andalusa, gare e test inclusi. Benissimo anche Andrea Iannone sceso fino a 139"0, secondo i tempi ufficiosi comunicati dalla squadra. "Non darei tanta importanza a questa prestazione - getta acqua sul fuoco il Dovi -perché la pista era velocissima e nei facili entusiasmi siamo già caduti in passato: i temponi servono quando ci sono anche tutti gli altri". Okay, ma la prestazione della Rossa è clamorosa perché i due Andrea hanno girato sei decimi più forte del primato ufficiale segnato da Jorge Lorenzo (Yamaha) nel 2013 e nove meglio di Marc Marquez trionfatore del GP del maggio scorso, davanti a Valentino Rossi. In quella occasione Iannone (allora con la Desmosedici satellite) era caduto, Dovizioso aveva chiuso al 5° posto a 28” dalla Honda con giro veloce in gara in 1’41”062. Dunque un progresso è enorme.
ESPERIMENTI — La Ducati ha portato in Spagna aggiornamenti di elettronica e sta sperimentando sulla GP14.2 assetti "un po’ anticonvenzionali, un lavoro che non potevamo svolgere durante la stagione di gare" precisa il capo delle corse Luigi Dall’Igna. In realtà quella che sta girando è una moto molto vicina alla GP15 che verrà battezzata a inizio febbraio nei collaudi di Sepang, insieme a tutti gli altri. Allora si che sarà esame vero. "Siamo qui per farci un’idea di come andrà la moto nuova - rivela Dovizioso - è un lavoro decisivo ed è importante che ce ne occupiamo personalmente io e Iannone, invece dei collaudatori. Ripeto, i tempi invernali non contano niente però siamo andati molto forte, quindi siamo molto soddisfatti".
APRILIA LUCI E OMBRE — Qualche piccolo progresso anche per l’Aprilia, ma solo con lo spagnolo Alvaro Bautista, mentre Marco Melandri rimane sconsolatamente ancorato all’ultima posizione. Le due squadre italiane concludono i collaudi giovedì, diluvio permettendo, ma la Ducati resterà in pista anche venerdì per provare le Michelin fornitore unico 2016, per regolamento solo con il tester Michele Pirro.
I TEMPI — MotoGP: 1. Dovizioso (Ducati) 1’38”9*; 2. Iannone (Ducati) 1’39”0*; 3. Bradl (Forward Yamaha) 1’39”593; 4. Pirro (Ducati) 1’40”5*; 5. Bautista (Aprilia) 1’40”598; 6. Barbera (Ducati) 1’40”629; 7. Baz (Forward Yamaha) 1’41”206; 8. Melandri (Aprilia) 1’42”006. Superbike: 1. J.Rea (GB-Kawasaki) 1’40”738; 2. De Puniet (Fra-Suzuki) 1’41”296; 3. A.Lowes (GB-Suzuki) 1’41”321; 4. Sykes (GB-Kawasaki) 1’41”335; 5. Van der Mark (Ola-Honda) 1’41”437; 6. Giugliano (Ita-Ducati) 1’41”4*; 7. Davies (GB-Ducati) 1’41”5*; 8. Guintoli (Fra-Honda) 1’41”813; 9. Camier (GB-Mv Agusta) 1’44”905.
*Tempi ufficiosi.
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