Barros è ancora un pilota di classe estrema il suo unico neo è che non si è adattato alla moto che ha contribuito a sviluppare. Queste situazioni sono una costante della sua carriera. Barros è molto temibile quando si adata al 100 % alla motocicletta anche perchè rischia al 110%. Il mondialino della pizza è stato uno specchio per le allodole e addirittura la honda, Fiorani in Primis, ci sono cascati. Immaginiamo che a Motegi anzichè dare una moto tarocca a Valentino avessero lasciato le cose com'erano... Barros sarebbe arrivato secondo, gran debutto certo, ma non la vittoria. In Malesia è arrivato 4° dove la honda ha gettato un'altra vittoria dando la solita frizione tarocca a vale e biaggi ne approfittò. In Australia ha rischiato al 100% ed ha sbagliato, comunque secondo. A Valencia arrivò primo, ma ricordo di un Valentino che in tre giorni smontò tutto il possibile ma forse fu colpa sua e del team? Sotto questa luce Barros sarebbe stato comunque una scelta da fare anche se riporre tutto il carico dello sviluppo sulle sue spalle sarebbe stato un attimo azzardato. La stagione in yamaha ha confermato la sua attitudine ad aprire il gas anche quando la moto non lo permetteva, anzichè ricercare uno sviluppo fatto di piccoli passi per arrivare un giorno a competere .... ha fatto il diavolo a quattro distruggendosi le ossa. La honda lo ha aiutato un poco di più con la sua proverbiale stabilità ed equilibrio, ma è anche vero che il target si è alzato di nuovo sotto la spinta di un superbo Gibernau e di un imprevedibile Valentino. Forse Alexander ha perso l'ultimo treno. Ma io penso che il vero responsabile dove anche i tecnici hanno preso un abbaglio incredibile è stato il famoso mondialino della pizza ...ironia della sorte
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