non so se sia vera o il solito articolo per riempire siti e giornali ma mi rende felice
tratto da TGCOM
http://www.tgcom.it/sport/articoli/articolo260253.shtml
Vicino rinnovo biennale con la Yamaha
La Formula Uno può aspettare, Valentino Rossi vuole ancora due anni nel motomondiale, ed alla Yamaha. Il campione del mondo ha infatti dichiarato di essere vicino al rinnovo biennale: "E' chiaro che mi hanno cercato un po' tutti, visto il mio contratto in scadenza, e che tutti mi vorrebbero. Credo che resterò alla Yamaha ancora due anni, lavoro bene con loro". Sulla gara del Mugello: "Posso non rischiare".
Tutti i costruttori, Yamaha in testa, inseguono il dottor Rossi. Lui nicchia. "E' chiaro che mi hanno cercato un po' tutti, visto il mio contratto in scadenza con la Yamaha, e che tutti mi vorrebbero. Un sondaggio in fondo non costa nulla..." racconta Rossi alla vigilia delle prime prove del Gp d'Italia al Mugello, per il quale come da tradizione sfoggerà un casco nuovo. Poi lascia intendere che il rinnovo con il costruttore dei tre diapason potrebbe essere vicino: "Con la Yamaha - ammette Rossi - ci siamo gia' visti. Un incontro breve". Si rivedranno con qualche bozza di accordo in mano, si dice nel paddock toscano, ancora durante il week-end. "Potrei restare in Yamaha uno o due anni. Lavoro bene con loro - afferma Valentino - e credo che loro lavorino bene con me. Credo che restero' qui ancora due anni ".
Lo inseguono gli avversari: tre vittorie e un secondo posto in quattro gare, novantacinque punti in tasca che non sono monetine. "Tutti i miei avversari vorrebbero fare una bella gara qui. Gibernau va bene su questa pista, Biaggi e' sempre finito sul podio...". Ma Rossi ha una marcia in più: "Il mio vantaggio - sostiene - è che posso permettermi di non rischiare". Forse c'è anche qualcosina in più, ma il folletto preferisce non adularsi. Anzi, smitizza il vuoto che ha già lasciato alle sue spalle nel primo scorcio del mondiale. Lui ha 95 punti, Marco Melandri, secondo della MotoGP, solamente 58, Sete Gibernau è ancor più distante con i suoi 53. "Qualche volta avere un vantaggio grande - sentenzia l'interista dottor Rossi - significa averlo più piccolo. Guardate il Milan che vinceva 3-0 alla fine del primo tempo!".
"L'importante per me sarà trovare un buon setting della moto. Qui al Mugello c'è un rettilineo lunghissimo dove la mia Yamaha soffre, devo sistemare bene la ciclistica per andar forte nel misto". E tenere a bada un Melandri che non s'e' forse montato la testa ma, se non altro, se l'è tinta di giallo. E poi c'è sempre Gibernau, il numero due delle ultime stagioni. Rossi fu fischiato a Jerez, quando vinse il Gp di Spagna dopo aver sportellato Sete all'ultima curva. In Italia il pubblico di casa renderà la pariglia? "Gibernau dice di avere un sacco di fans qui in Italia... io non ne ho mai visto uno!". Svicola il folletto, regala l'ultimo saluto alla folla. Una folla che tre anni fa definì, per l'invasione di pista, un'orda barbarica, una folla che, comunque sia, lo inneggia: "L'anno scorso è stato incredibile: una folla così sotto al podio si vede solo in Formula Uno!".