Mercato: Honda prigioniera degli sponsor
Gli ingaggi dei piloti Honda dipendono dai vincoli commerciali del team ufficiale e di quelli satellite. Ecco perchè il possibile passaggio di Biaggi alla HRC rischia di innescare meccanismi inestricabili
di Marco Masetti
Il possibile passaggio di Biaggi alla HRC è vincolato dal contratto del romano con la Pramac
Motegi (Giappone) - E Motegi se ne va e la Honda non ha ancora detto con quali piloti correrà nella prossima stagione. Tutti aspettano, anche in 250, che qualcosa si muova, e invece no. Forse in Quatar, forse a Sepang e tutto perché la corazzata gialla è prigioniera degli sponsor. Vediamo un po' di capirci qualcosa.
Max Biaggi è il punto più caldo del sistema. Facile che arrivi nel team interno HRC a fianco di Nicky Hayden che piace tanto alla Honda USA, ma il suo contratto non è con Pons, bensì con la Pramac, ovvero con Paolo Campinoti. Verrà liberato? Difficile dirlo e di conseguenza anche Pons è bloccato, visto che pare avrà una sola moto dall'HRC mentre il suo sponsor, Camel, ne vuole due: una per Barros, una per Xaus (uno spagnolo ci vuole)... e Tamada, dove lo mettiamo? Al team interno HRC no, visto che un americano e un giapponese non piacciono allo sponsor Repsol, che è spagnolo: ma Pons se non otterrà due moto, perderà lo sponsor Camel e questo Ezpeleta, grande capo della Dorna, non lo vuole.
Poi c'è Sete Gibernau che chiede una moto ufficiale ma Repsol, sponsor HRC, non vuole che siano date moto ufficiali esterne al loro team. Lo spagnolo potrebbe ottenere materiale ufficiale per vie traverse, magari con Tamada al suo fianco. Il team manager Fausto Gresini, se non ingaggia Melandri - che però potrebbe finire da Pons - potrebbe assorbire il giapponese, ma in questo caso senza Bridgestone. E qui sorge un'altra domanda: si scioglie l'accoppiata Honda-Bridgestone che ha già vinto due gare in questa stagione?
Ma non basta, c'è anche una squadra (che per ora è solo sulla carta) che vuole un'altra Honda - magari due - ma la Casa ha dichiarato che nel 2005 ce ne saranno solo sei. Coperta corta, cara Honda, cortissima. Ecco perché da Motegi non si esce con nessuna verità, con nessun contratto.
Sugli altri fronti Yamaha ha in pratica il solo Rossi sicuro per la prossima stagione, mentre Ducati rischia di ritrovarsi con Checa e dalla 250 scalpitano in parecchi.
Solo sei Honda e Biaggi bloccato: si ricomincia da qui.
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