DA VIRGILIO
Vale sfida il ''Cavatappi''
04 07 2005
La MotoGP approda negli States e per la precisione ad uno dei circuiti più affascinanti e difficili del mondo, Laguna Seca.
"Non vedevo l'ora di farla, questa gara - dice Valentino Rossi - spesso si va in posti strani, ma ora c'è la California ed è un vero piacere. Sono stato negli Usa per cinque volte anni fa e tanta gente mi dice che i fans della MotoGP stanno crescendo, ogni giorno di più per cui mi attendo un pubblico numeroso e caloroso".
Il Cavatappi AP
Rossi è affascinato da un circuito, quello californiano, polveroso, ricco di saliscendi e della pericolosissima curva cieca soprannominata "Cavatappi", un tornante in discesa sinistra-destra con entrata alla cieca che si consuma in un avvitamento da brividi.
"Laguna è una pista difficile, sarà una gara dura. Ho imparato la pista giocando con la Playstation e più o meno conosco il tracciato. Penso che tutti questi saliscendi - dice Rossi - richiedano attenzione e capacità tecnica in alcuni punti. Interessante".
Figurarsi se Valentino Rossi si tira indietro quando le cose si fanno difficili. "Mi piacciono le piste tecniche e difficili, più sono complicate, più sono contento. La cosa fondamentale è che ci sia grip perché le moto sono molto molto veloci e ci sono molte sconnessioni".
La persona giusta che potrà aiutare Rossi a capire i segreti di Laguna Seca è il suo compagno di squadra, Colin Edwards, che in California ha già vinto quando correva nella Superbike, tanto che sarà proprio il texano il grande favorito del GP. "Penso che Colin sarà molto forte a Laguna - dice Rossi - bene per i tifosi americani perché tra me e lui sarà grande sfida".