Oggi, mentre guardavo il GP di Donongton, quando ho visto che Barros ce la faceva a tenere il passo di Rossi e anche a metterselo dietro, mi son detto: "Dai Alex che ce la fai!";
poi sono arrivate le due Suzuki, ed io, da bravo sostenitore degli underdogs, ho sperato nel colpaccio!
Non nego che facevo un po' il tifo per quei tre, ma ... ma quando Rossi a 6 giri dal termine ha cambiato il passo e, salutata la combriccola, se ne é andato a vincere a suon di giri record, un pensiero mi é venuto in testa:
ma io, se avessi potuto scegliere di nascere come uno di questi piloti, avrei scelto di nascere come chi? Come Alex? O Anthony? O Kenny Jr.?
O, meglio ancora, come un Campione con la "C" maiuscola come Spencer, Sheene, Schwantz, Doohan, Agostini, Hailwood, Surtees?
No.
Se devo esser sincero avrei voluto nascere come quel dinoccolato e sfrontato marchigiano, cacchio!
Non che mi piacerebbe avere la sua apparenza, con quel cespuglio di capelli in testa e quel sorrisetto da faina, ma tra tutti i Campioni che ho visto correre lui é di sicuro quello del quale vorrei avere la classe, la capacitá di controllo della moto, i riflessi, le doti, la calma, la sensibilitá, la freddezza, .... il polso ... e il coraggio!
In vita mia sono sempre stato un tifoso degli underdogs: in F1 i miei preferiti erano Brambilla, Gilles, Amon, Moss, in moto Pasolini, Bergamonti, Parlotti, ... non mi sono mai stati simpatici i Lauda, i Prost, gli Stewart, i Lawson, gli Spencer, gli Agostini ... vincevano troppo ....
.... ma Rossi non vince troppo, semplicemente é .... é differente, non é come gli altri, é un gradino sopra tutti, é ... é troppo bravo .... bravo come avrei voluto (inutilmente) essere io