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Gazzetta dello sport
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Gresini stringe per tenere Melandri
Le trattative di mercato SACHSENRING Il naso si allunga solo a Pinocchio, quindi è difficile dimostrare che stanno mentendo. Ma è altrettanto difficile credere che dei piloti in scadenza di contratto non si stiano preoccupando del futuro. Eppure è quello che sostengono Max Biaggi e Sete Gibernau, mentre Loris Capirossi e Marco Melandri si stanno già dando da fare.
Per i primi due la situazione è un po' più difficile.
Partiti con la convinzione di poter vincere il mondiale, hanno collezionato delusioni e zero successi. Vorrebbero rimanere con la Honda nelle squadre per cui corrono adesso: HRC per Biaggi e team Gresini per Gibernau. «Non mi sto guardando in giro», ha dichiarato il romano, aggiungendo di non aver mai affrontato il discorso con la controparte. «Non ho avuto da loro nessun segnale». Ma le voci del box danno per certo l'arrivo in HRC dell'iridato 250 Daniel Pedrosa e il ritorno di Biaggi nel team Honda di Sito Pons sponsorizzato Camel.
A pesare sul rinnovo del contratto con Gibernau è lo sponsor Telefonica, che non ha ancora annunciato se continuerà ad investire nel motomondiale. Una decisione che non fa dormire sonni tranquilli a Fausto Gresini, a cui non dispiacerebbe mantenere gli attuali piloti. «Voglio solo vincere le gare che restano, al contratto non penso», ha detto Sete. Non corre rischi Melandri, accompagnato al Sachsenring dal manager Alberto Vergani. «Dopo 8 anni di Mondiale, sono soddisfatto al 100% della squadra con cui lavoro», ha ribadito Marco. «Melandri è per me un punto fermo», gli ha fatto eco Gresini.
«Lusingato» dalle parole di stima del presidente della Ducati, Federico Minoli, si è detto Capirossi. La rossa resta la prima scelta di Loris, che ha però precisato di voler rivedere le condizioni del contratto. L'imolese ha ribadito di non essersi proposto ad altri team. Ma ancora una volta entra in scena la voce del box: Capirossi avrebbe bussato alle porta di Pons e Gresini.
al.c.