Honda, ecco l'arma segreta
05 08 2005 sports.it Grazia Neri
La Honda non si arrende: lo strapotere di Valentino Rossi e della sua Yamaha non ha dissuaso ancora la casa dell'Ala da velleità iridate.
La speranza di rilanciare le quotazioni di Gibernau ma anche di Biaggi e Hayden si concretizza con il rilascio, in tempo per il Gp della Repubblica Ceca a Brno il 28 agosto.
La casa giapponese, già da tempo, stava preparando la svolta d'agosto: una RC211V rivista, corretta e potenziata per cercare di tenere a bada un Rossi e una Yamaha in grande sintonia.
La Honda ha preparato una precisa evoluzione del proprio 5 cilindri con un aumento di 12 cavalli e una crescita del regime di rotazione vicina ai 700 giri al minuto.
Non si tratta di una rivoluzione ma di una evoluzione del modello base del motore Honda, in cui sono state riviste e ridisgnate parti delicate come elettronica, per migliorare il rilascio di potenza, testate e forse i cilindri stessi.
Dal punto di vista della ciclistica, la Honda ha ridisegnato la forcella e la sospensione posteriore per migliorare la resa del pneumatico.
La mossa della Honda è comunque obbligata: bisognava dare un segnale di ripresa ma è chiaro che tante e tali modifiche, alla fine, richiederanno ulteriore tempo e energie da parte dei centauri tali che Valentino potrebbe ulteriormente trarre vantaggio e aumentare il proprio divario in classifica a livelli di sicurezza
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