Rispondono 7 piloti vinciTori di 33 titoli mondiali (riassunto da MS)
GIACOMO AGOSTINI
Persone come lui non ne arrivano spesso in uno sport. Lui è nato con il talento dentro di sè; è nato per essere un campione di motociclismo, perchè ha le doti necessarie a diventare un campione di moto. Il tipo e la quantità di talento che possiede lui, uno ce l'ha fin da quando è nella pancia di sua madre. Si nasce così e basta.......
KENNY ROBERTS SENIOR
Devo ancora vederlo commettere un errore. E' questo che mi sorprende, di lui. Non parlo di errori di guida, perchè quelli li fanno tutti, parlo della gestione della sua carriera. E' lì che non ha mai sbagliato. In tutta la sua carriera è sempre riuscito ad essere su una moto e in una squadra vincenti. E lui poi ha sempre sfruttato le occasioni. Perchè, va detto, ci sono anche piloti che sono stati su moto vincenti ma non hanno vinto niente ..........
Valentino ha il controllo del gas che aveva Rainey. Beh, Wayne era unico: Valentino usa il gas in modo un po' più brusco rispetto a come lo usava Rainey che era un po' più raffinato, ma Valentino è il migliore della sua generazione in questo genere di cosa.
Lui regola la sua moto anche per riuscire a gestire bene la potenza, infatti è stato subito in grado di spingere la Yamaha a costruire per lui una moto con una erogazione ben gestibile. Bisogna essere intelligenti e furbi per convincere il reparto corse a credere in quello che dici ....
EDDIE LAWSON
.... Valentino è in grado di valutare esattamente la forza e la resistenza dei suoi avversari durante la gara; mi sembra un pilota molto maturo per l'età che ha. A volte dà l'idea di uno che arriva, prende la moto e poi si mette a giocare prima con lei e poi con gli avversari. Infatti quando si stanca poi se ne va ... E' davvero impressionante vedere un pilota che può permettersi questo. Può essere veloce in ogni condizione e in ogni momento della stagione, invece alcuni piloti possono andar forte solo sulla pista di casa oppure in certe condizioni; lui non si preoccupa mai di niente: secco, bagnato, caldo, freddo, pista veloce, pista lenta, per lui non cambia molto. E' sempre veloce........
WAINE RAINEY
Lui guida la moto da corsa proprio nel modo in cui deve essere guidata: è davvero molto bravo nel controllo dell'acceleratore, nella gestione della potenza, quindi dell'intera moto. E non vedo nessun altro pilota che sia in armonia con la sua moto come è Valentino in questo momento. Puoi vederlo a contatto con i suoi avversari ma all'improvviso lo vedi alzare il ritmo in modo netto se ne ha l'esigenza. Alla fine costringe tutti alla resa, fa in modo che gli avversari pensino che tanto con lui non c'è niente da fare ......
FREDDIE SPENCER
Mi impressiona il modo in cui gestisce la gara. Valentino pianifica la tattica da adottare in base alle circostanze, ma anche l'effetto che vuole ottenere con la sua guida. Parlo dell'effetto che ottiene sui suoi avversari, che non possono gareggiare come fa lui. E' molto forte a livello psicologico e questa è una dote che lo aiuta molto. Inoltre ha una grande abilità nel capire la sua moto, nel comprendere cosa serve per metterla a punto. Ammiro molto la sua versatilità : cambiando moto e categoria è sempre riuscito ad evolversi, ad adattarsi. Un punto sempre critico in gara è il cambio di direzione a centro curva: riuscire cioè a mettere la moto nella giusta direzione per accelerare. Lui lavora molto su questa tecnica e quanto sia bravo nell' adottarla lo puoi vedere nella parte finale della gara: Valentino ha la capacità di mantenere un ritmo veloce dall'inizio alla fine, anche quando le gomme si deteriorano molto, il grip sparisce e devi guidare al limite della caduta. Lui in quel momento può modificare la sua guida a metà curva e questo gli permette di avere una buona accelerazione quindi una buona velocità di uscita. Perchè è questo, il trucco.
KEVIN SCHWANTZ
Valentino ha un grande cuore, lui desidera veramente vincere sempre! Lui non accetta di arrivare secondo. Ha tonnellate di talento e tanta abilità , e queste sue doti sono poi state rafforzate dall'abitudine a vincere: chi vince sempre, e lui lo ha fatto in 125, 250, 500, motoGP, accumula un'esperienza unica. Inoltre lui si applica: studia le cose, e lo fa meglio degli altri. Ecco perchè si evolve. Ci sono piloti che hanno vinto in 125 e in 250 ma poi hanno avuto molti problemi nel passaggio alla massima categoria: a lui questo non è successo. In giro ci sono piloti in grado di fare una grande gara se trovano tutte le condizioni giuste; ma poi, quando incappano nelle giornate in cui l'anteriore tende a sfuggire, il retrotreno scivola, la moto sembra che voglia annodarsi attorno a te, non riescono a compensare quella mancanza di efficienza . Valentino invece può farlo, modificando la sua guida durante la gara. Perchè lui possiede davvero l'arte del gareggiare. Valentino è avanti una spanna rispetto a tutti gli altri. Ed è certamente uno dei più grandi di sempre.
MICHAEL DOOHAN
Valentino è l'unico pilota che , gara dopo gara, guida la moto nel modo giusto ...Lui è uno di quelli che dopo aver finito la messa a punto si rende conto se è il caso di metterci anche tutto se stesso in gara.... ..Di Valentino non puoi dire che non si sia meritato ogni sua conquista, perchè lui vince anche grazie alle scelte che fa e al lavoro che svolge. Mi ricorda Rainey, Schwantz, Lawson perchè anche lui riflette sulle cose. Lui ragiona su quello che sta facendo, sul perchè sta andando veloce, giro dopo giro, gara dopo gara.
Io sono un suo grande fans, non perchè lui è gentile con la gente o con il pubblico: queste sono cose che non mi interessano. Io ammiro le sue capacità di guida. Quello che fa in pista è incredibile.....
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Ultima modifica di Anna il mer 14 set, 2005 5:00 pm, modificato 1 volta in totale.
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