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spiattella gomme |
Iscritto il: dom 17 ott, 2004 8:38 am Messaggi: 163
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In successione:
Dalla Gazza, le pagelle di Filippo Falsaperla
Melandri da Mundialito Gibemau nell' anonimato
ROSSI 10 Avrebbe bisogno di un voto in più: come le sue vittorie del 2005. Assolutamente incontenibile. Si aspettava una gara solitaria, invece ha dovuto tessere con pazienza la sua tela. A1Ia fine ha fatto un sol boccone dell'avversario di turno. Aggettivi terminati: senza limiti.
YAMAHA 9 Valentino è il profeta ma a Iwata stanno facendo de1le grandi moto. Succede ne1la produzione, adesso anche ne1le corse. 11 colosso Hol'1da non fa più paura: si può lottare ad armi pari e anche batterlo. Nel cinquantenario il titolo costruttori e davvero un bel regalino.
HAYDEN 9 Il ragazzo del Kentucky non va forte soltanto a Laguna Seca. Anche se in casa ha vinto, qui è andato ancora più forte, dando qualche (leggero) pensiero al campione. Lentamente, ma cresce anche lui.
DUCATI 9 Se Carlos Checa si è preso il terzo gradino del podio è merito del pompane di Borgo Panigale che ne1l'ulti- mo giro ha infilzato senza troppi complimenti I'incolpevole Melandri. Come ai bei tempi. 11 rimpianto è tutto per Loris Ca- pirossi, in un letto di ospedale a rodersi il fegato per l'occasio- ne persa: con queste gomme Bridgestone (8) e la sua confi- denza con Phi1lip Island sarebbe stata una grande gara.
CHECA 8 Un podio come regalo per i 33 anni compiuti sabato anche se forse rimane il rammarico di aver perso una grande occasione. Le sue gomme Bridgestone an- davano bene, quanto alla Ducati, basta l'ultimo rettili- neo per giudicare. Poteva fare meglio nella prima par- te di gara, ma almeno non si è fatto prendere dalla frene- sia e non ha fatto errori, co- me spesso gli succede quando ci sono le premes- se per qualcosa di buono.
MELANDRI 8 Non ha per- so il duello con Checa,si è semplicemente arreso ad una situazione tecnica fuori dal suo controllo. È stato bravo. a trovarsi pronto per l'appuntamento più impor- tante, quello con la gara, do- po due giorni di prove del:i- samente in salita. E poi la co- stanzaritrovata: merita il ti- tolo da vice campione.
VERMEULEN 7 Voto di incoraggiamento. Le MotoGP non sono facili e farsi prendere dall'entusiasmo, quando debutti sulla pista di casa, è un attimo. Invece la grande speranza H onda ha risposto a tono, facendo tutto quello che era nelle sue possibilità senza esagerare.
GIBERNAU 5 Anonimo. E' stato nel vivo della lotta solo per pochi giri, poi è completamente scomparso, dice per scarsa trazione. Però è già un successo che non sia caduto: quando vede Rossi e soprattutto il suo compagno Melani;iri davanti gli è successo spesso.
BIAGGI 4 Come la curva in cui è caduto. Scivolare ci sta, ma non inquesto modo, quando il semaforo si è spento da pochi secondi. E non in quelle condizioni, dopo un warm up che aveva aperto il cuore alla speranza per una buona gara, come minimo sul podio.
SICUREZZA 3 Allucinante quello che è successo a Barros. Una semplice scivolata poteva diventare un pericolo perche alla fine dalla via di fuga in erba è stata piazzata una zona di ghiaia r!alzata che ha sparato in alto il brasiliano come un proiettile. Servono a rallentare le auto, sono una trappola per le moto.
Yamaha conquista il titolo costruttori PHilLIP ISlAND -la Yamaha ha conquistato il titolo costruttori. E' il 10° per la Casa del diapason nella classe regina, dove continuano a capeggiare Honda e M V Agusta, appaiate a 16. la Yamaha aveva conquistato l'ultimo Mondiale costruttori nel 2000 ai tempi di Biaggi, poi 4 anni di vittorie Honda.
Da Controcampo, le pagelle di Gugu
Gibernau da restaurare, Melandri, che maturità
Ritmico:
Up
Rossi: Non è la gara dello squalo che fa a pezzi la preda senza cognizione ne criterio. E' piut- tosto la danza del 'cobra, che ti guarda, ti in- canta, si immobilizza e poi guizza tanto svelto che non lo vedi. Ogni gara di Rossi ha la sua formula. La cosa più originale che potesse fare era perdere il primo posto dopo un weekend perfetto dal primo minu- to di prove. Adesso gli manca una vittoria per eguagliare con 12 il record di Doohan in una sola stagione. Mancano la Turchia e Valencia. Se avete gusto per i numeri, vale la pena di seguirle con attenzione. VOTO 10 E LODE
Flash
Up
Hayden: Se proprio non si può fare a meno della gui- da spettacolare, Hayden è l'uomo giusto per cui fare il tifo. Peccato che riesca a farsi in- quadrare dalle telecamere per un paio di ga- re a stagione o poco più. Stavolta è per Ros- si I'awersario più degno, anche se giure- remmo che il campione del mondo non si sia mai preoccupato più di tanto. Un buonissi- mo bambolone, americanotto, bellino con un gran manico e una oggettiva carenza di ma- turità agonistica. VOTO 9
Rimpianto
Up
CHECA:Semina rimpianto e coltiva rimpianto. Per- che in fin dei conti questa Ducati che lo por- ta sul podio è diventata proprio una buona moto, perche in fin dei conti lui che sul po- dio ce la porta è diventato proprio un buon pilota. L'anno prossimo guiderà una H onda e sarà compagno di Biaggi, anche se a que- sto punto magari preferirebbe rimanere compagno di Capirossi. Il suo problema è che di occasioni ne ha buttate alcune in mo- menti in cui francamente non se ne senti- va la necessità. VOTO 8
Permesso
Up
Melandri:Guida con la grinta di un matto. I primi giri di Melandri sono sempre straordinari. In Australia ha fretta, passa sgomitando quat- tro piloti in mezzo giro, fulmina via Gibernau come se gli dicesse che lui non ha molto tempo da perdere. E' l'unico che fa tutta la gara a vita persa, gas spalancato perche è meno gommato degli uomini in fuga che si adeguano alla tattica di Rossi. Melandri è molto maturo, anche per vincere. VOTO 8
Destro
BIAGGI: Nemmeno 2 chilometri di corsa non giustificano un viaggio lungo come quello per arrivare in Australia. E' proprio strano che un pilota della sua esperienza si faccia fregare alla prima piega a destra dalla gomma che inevitabilmente non è ancora in temperatura. E' incavolato nero, lo dichiara anche nel comunicato Honda, ma non si capisce se ce l'abbia con se stesso, con la moto, con il monsone o l'influenza aviaria. VOTO SV
Onestissimo
up
Vermeullen: Arriva undicesimo a 50 secondi da Rossi. Guida la Honda Gp da tre giorni e non piove nemmeno. A noi pare una buona prova per un debuttante. Anche se è il vicecampione del mondo della Superbike. Una volta per tutte: le Superbike sono derivate di serie, le Gp prototipi con 60 cavalli in più e 20 chili in meno. E' un altro mestiere ed è assurdo pretendere i miracoli da chi passa dalla SBK alla MotoGp. VOTO 7
Svalvolato
Stazionario
Gibernau:Quinto è il miglior piazzamento che Gibernau potesse cercare prima di approdare alla H onda, quando la sua carriera già pa- reva un po' consunta. Quinto è ritornato anche qui, senza lasciare traccia, ed è un peccato almeno per due motivi: il primo è che senza Gibernau ci saremmo divertiti po- chino per almeno due stagioni, il secondo è che dobbiamo cominciare ad abituarci all'idea che è un pilota Ducati proprio come l'indomito e ricoverato Capirossi. Ora però va restaurato. VOTO 6
Rossa
Up
Ducati:Piano piano, mentre Schumacher si gira dietro alla safety car, la Ducati mangia centimetri alla Ferrari. La strada è molto lunga, ma questo finale di stagione sta facendo in- namorare molta gente del rosso emiliano che di ruote ne ha due. Peccato per Capi- rossi. VOTO 8
Costa & co
up
CLINICA MOBILE: Lo staff medico messo in piedi da Claudio Costa nei decenni è ormai una gemma pre- ziosa. L'esercizio della medicina diventa funzionale alla passione che i medici della Clinica hanno per la moto e i suoi protago- nisti. Prendete il caso di Capirossi: l'hanno guardato negli occhi e ne hanno ascoltato le parole per capire che in atto c'era ciò che gli esami avevano escluso. Un emo-pneumo- torace come il suo preso per tempo non è grave, trascurato poteva essere drammati- co. VOTO 10 E LODE
Dolce
Up
Pedrosa:Ha tenuto duro per 3 gare. con un braccio che lo tormentava. Non si è mai lamenta- to pubblicamente. Ha tenuto testa ai bull- dog della stampa spagnola che gli hanno messo addosso una pressione imbaraz- zante. Certo. in Australia è stato anche for- tunato perche Stoner che teneva vivo il Mondiale gli è cascato davanti come una pe- ra. Pedrosa ha aspettato. tranquillo. nella scia di Porto e poi l'ha fulminato gelido in volata. salvo diventare un ragazzino tene- rissimo e lacrimante quando si è levato il casco e per il quarto d'ora successivo. VOTO 10 E LODE
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