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MessaggioInviato: gio 20 ott, 2005 11:38 am 
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Motospugna
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19 Ottobre 2005
Istanbul
Valentino e Colin alla scoperta della Turchia
yamaharacing

Circuito: Istanbul Otodrom
Paese: Turchia
Lunghezza: 5378 m
Aperto nel: 2005
Circuit web site: http://www.turkeygrandprix.com


L’Istanbul Otodrom è stato ultimato nei primi mesi di quest’anno e successivamente inaugurato con il GP della F1. Adesso tocca ai ragazzi della MotoGP andare alla scoperta di questo nuovo impianto. Il tracciato è stato disegnato dall’ingegnere tedesco Herman Tilke, il famoso progettista che in precedenza aveva firmato gli impianti di Sepang, Bahrain e Shangai.
L’Otodrom può ospitare 130 mila spettatori comodamente seduti ed è situato nella parte asiatica della Turchia, a circa 80 chilometri ad est di Istanbul.

Il senso di marcia è antiorario e il tracciato misura 5.378 metri con una larghezza media di 15 metri. Ci sono in tutto quattordici curve, sei a destra e otto a sinistra. La prima parte è molto guidata e tecnica, la seconda è veloce: nel rettilineo posteriore si potranno raggiungere velocità massime molto elevate. I piloti sono successivamente rallentati da una chicane che immette sul rettilineo di partenza che è abbastanza corto misurando appena 655 metri.

Uno degli aspetti tecnici più interessanti della pista sono le notevoli variazioni altimetriche. Trattandosi di una pista sconosciuta a tutti Valentino Rossi e Colin Edwards cominceranno le prove con le due moto a disposizione regolate in maniera diversa. L’assetto iniziale sarà lasciato abbastanza neutro in modo da capire in quale direzione andare con la messa a punto. Al termine delle prove di venerdi i tecnici decideranno quale moto si è comportata meglio e cominceranno a lavorare sul set up in vista della gara.

motogp.com
Grande attesa per l'appuntamento di Istanbul
Anteprima, 19/10/05

Valentino Rossi ha concluso con una splendida tripletta il Grand Prix di Phillip Island, portando la sua Yamaha sul gradino più alto del podio così da assicurare alla casa nipponica, dopo il Mondiale piloti e quello per Team, anche il titolo di Campione del Mondo Costruttori. Ma non sarà certo questo nuovo risultato a frenare l´insaziabile sete di vittorie e record del pilota della Gauloises Yamaha, in Turchia Rossi darà come suo solito il massimo per assicurarsi una vittoria che gli permetterebbe di scrivere per primo il suo nome sull´albo d´oro del circuito turco. Ma per Rossi il traguardo è anche quello di eguagliare, ed eventualmente superare, il record di 12 vittorie in una stagione appartenente a Mick Doohan (1997).

Sono invece quattro i piloti ancora in corsa per il titolo di vice Campione del Mondo della MotoGP, a iniziare dallo statunitense Nicky Hayden (Repsol Honda), vincitore a Laguna Seca, sul podio in altre tre occasioni in questa stagione a cominciare dal secondo posto di Phillip Island. Dietro lo statunitense, con lo stesso punteggio ma nessuna vittoria in stagione, l´italiano Marco Melandri (Movistar Honda), che può vantare un finale di stagione in forte recupero dopo che a metà anno aveva faticato a ripetere gli exploit di inizio Campionato.

Quindi un altro statunitense, Colin Edwards (Gauloises Yamaha), il solo dei piloti della massima classe ad aver, fin qui, ottenuto punti in tutte le gare della stagione in corso. Dietro Edwards, Max Biaggi (Repsol Honda), caduto a Phillip Island, seconda gara senza punti per il romano, distaccato di soli 11 punti da Melandri e Hayden.

Non è sfortunatamente più tra i papabili al titolo di vice Campione del Mondo della MotoGP Loris Capirossi, il pilota della Ducati Marlboro non potrà infatti essere presente in Turchia, a seguito delle lesioni riportate nella caduta del primo giorno di prove a Phillip Island. Il team italiano ha segnalato la propria intenzione di cercare un sostituto, al momento comunque non ha ancora comunicato nessun nome.

Al contario Suzuki MotoGP non schiererà un sostituto per Kenny Roberts Jr., anche lui infortunatosi in Australia nel corso della prima giornata di prove.

In pista con motivazioni simili, ben figurare in queste ultime gare della stagione anche in ottica ingaggio per la prossima stagione, gli spagnoli Sete Gibernau (Movistar Honda) e Carlos Checa (Ducati Marlboro).

Anagraficamente agli antipodi i due piloti del team Camel Honda, con il brasiliano Alex Barros che compie 35 anni oggi, che giungerà a Istanbul con gli acciacchi frutto della spettacolare caduta di Phillip Island, e il 23enne Chris Vermeulen che farà invece la sua seconda apparizione nel MotoGP dopo l´interessante undicesimo posto conquistato nel debutto australiano.

Per concludere, da non sottovalutare la lotta tutta giapponese per l´ingresso nella `Top 10´ dei migliori piloti del mondo, tra Shinya Nakano (Kawasaki Racing Team) e Makoto Tamada (Konica Minolta Honda), separati al momento da soli 11 punti.


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MessaggioInviato: gio 20 ott, 2005 2:32 pm 
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Motospugna
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MotoGP in Turchia: lo sport unisce
In questi mesi la Turchia è senza dubbio un paese sotto i riflettori
nello scenario internazionale. Non ci stiamo riferendo, in questo caso,
al Gran Premio della MotoGP che si correrà domenica prossima alle porte di Istanbul, ma alle lunghe discussioni in merito all’approvazione
dell’avvio dei negoziati per l’ingresso del paese nella Comunità
Europea. Ben più semplice è stato l’ingresso di questo grande paese nel modo del grande sport motoristico, tanto che sia la Formula Uno, sia la MotoGP, quest’anno hanno inserito nel calendario iridato il Gran Premio della Turchia.

La Turchia, in poco tempo è stata capace di attirare grandi avvenimenti
sportivi creando un “ponte” culturale fra le tradizioni europee e
quelle asiatiche. Quest’anno ha già ospitato la finale della Champions
League nello stadio di Istanbul ed il primo GP della F1 nel nuovo
Otodrom Circuit situato nella parte asiatica del Bosforo, a circa 60
chilometri dal centro della città.

Sono stati spesi 80 milioni di euro per completare tutte le strutture
nei tempi previsti per il debutto della Formula Uno e la pista è stata
disegnata da Herman Tilke, già ideatore dei tracciati di Sepang in
Malesia e di Shanghai in Cina.

Tra le caratteristiche più evidenti del tracciato spiccano i numerosi
cambi di dislivello, in benvenuta controtendenza rispetto agli altri
circuiti di recente costruzione, tutti assolutamente piatti. Il senso
di marcia è antiorario e le curve sono equamente divise a destra, sei,
e a sinistra, sette. Il disegno è piacevole e sembra offrire numerose
occasioni di sorpassi per la gioia dei piloti e degli appassionati.

Non ci sono state sessioni di test prima della gara quindi si tratta di
una novità assoluta sia per i piloti sia per le squadre anche se,
forse, i tecnici di Michelin e Bridgestone possono contare su qualche
riferimento delle rispettive controparti in Formula Uno.

La gara delle auto in agosto si è svolta senza inconvenienti e l’unica
lamentela da parte delle squadre è stata causata dal terribile traffico
che rende penosamente lunghi i trasferimenti dalla città al circuito.

La Turchia è una nazione annidata tra i due grandi continenti di Europa
ed Asia. Appena il tre per cento del suo territorio geograficamente si
può far risalire alla parte europea, mentre tutto il restante novantasette per cento appartiene a quella asiatica. La popolazione è di circa 70 milioni di individui, 10 dei quali solo a Istanbul, la più grande città del paese. La capitale, Ankara, conta 4 milioni di abitanti. Il novantanove per cento della popolazione è musulmana.

Lo sport nazionale è il calcio, che attira folle di appassionati in occasione di tutti i grandi avvenimenti. La moneta è la lira turca ma
l’obiettivo della nazione è di passare all’euro nei prossimi anni.

Pochi sanno con precisione che la sede di una delle più grandi
battaglie della storia, la città di Troia, era situata sullo stretto dei Dardanelli, che fanno parte della Turchia. Sono dunque turchi gli
storici luoghi dove, secondo la leggenda, i Greci sconfissero i Troiani
dopo dieci anni di assedio grazie all’inganno del famoso cavallo di
legno, con il quale riuscirono a penetrare le difese nemiche e a
conquistare la città.

Domenica prossima dunque la MotoGP affronta una nuova avventura in una terra imbevuta di storia e di grandi tradizioni, con la speranza che
anche lo sport possa fare da unione tra culture diverse. Sicuramente un
altro grande avvenimento sportivo nel paese non può che favorire la
causa della Turchia e la sua volontà di entrare a far parte dell’Unione
Europea.


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MessaggioInviato: gio 20 ott, 2005 4:03 pm 
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k9

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Località: Alla ricerca di una nuova casa

_________________
OK ci ho provato, ora basta. Me ne vado da quel paese. Sono stanco di esser preso in giro (1/6/08).
Ora cerco una nuova casa. (8 nov 2012)

Spero di trovare una nuova casa...

Forse, dopo tanto errare, ho trovato una nuova casa 01/03/2014.


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MessaggioInviato: gio 20 ott, 2005 4:12 pm 
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