Ho notato con grande piacere che la vittoria di Melandri ci ha visto “tutti uniti nei festeggiamenti”. Di solito quando vince un pilota c’è sempre il tifoso che si “isola”, che trova motivazioni, a volte strampalate, per cercare di sminuire il suo capolavoro.
Magari questa “dote” che ha macio di farsi amare così fortemente è dovuta al fatto che è solo la sua prima vittoria in motogp, e magari se un giorno vincerà quanto Valentino diventerà antipatico a molti (un po’ come la Juventus, il Real Madrid o la Ferrari). Potrebbe essere.
Come potrebbe anche essere che la sua sensibilità e la sua umiltà ne faranno un Campione atipico, uno di quelli che non odierai mai (sportivamente parlando).
Di gran cuore, mi auguro che sia veramente così. Anche se la gang dei “maligni” è sempre dietro l’angolo…

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Saluti, Alexcondor

Oggi festeggiamo una vittoria di un pilota che ci ha fatto vedere una cosa stupenda

festeggiamo un pilota che non è mai uscito dalle righe , e che ha dimostrato sempre grandissima umiltà


Festeggiamo un pilota che pochi mesi fa poteva restare a casa senza moto


Festeggiamo infine un pilota che nella sua carriera ha già dovuto assaggiare più volte il gusto amaro delle critiche a volte esagerate e ingiustificate

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Saluti, Alexcondor

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OK ci ho provato, ora basta. Me ne vado da quel paese. Sono stanco di esser preso in giro (1/6/08).
Ora cerco una nuova casa. (8 nov 2012)

Spero di trovare una nuova casa...

Forse, dopo tanto errare, ho trovato una nuova casa 01/03/2014.

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Saluti, Alexcondor

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Saluti, Alexcondor

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)