Tralasciando in ques'articolo le ormai note e pallose diciture giornalistiche su Rossi-Ferrari che ormai servono solo a riempire le pagine dei giornali e dei siti, questo pezzo sull'esibizione di Vale al MoMi mi sembra carino ed interessante .
Testi e foto tratti da:
www.repubblica.it
Valentino Rossi all'auto? Ormai c'è già passato: chiuso il motomondiale (dominato anche quest'anno ovviamente), il fuoriclasse di Tavullia infatti non fa altro che correre in auto. Dalla Ferrari F1 con lunghi, lunghissimi test al Mugello (ormai sono una cosa seria, non più un gioco), a diverse macchine da rally, compresa la nuovissima e segretissima Fiat Punto Abarth.
Venerdì sera, infatti, imprevedibile come sempre, dopo le prove con la Ferrari sul circuito di Formula 1 del Mugello, il campione di motoGp si è presentato a sorpresa al "ChampionShow" di Pesaro, poco prima della chiusura, e ha fatto alcuni giri di pista su varie auto, compresa la Grande Punto Rally.
Ha provato la Subaru 2000, la Fiat Punto 1600 e quindi la Grande Punto 2000 rally, (l' auto con la quale la Fiat tenterà di riportare in casa nel 2006 il titolo mondiale rally, che manca ormai dai tempi della mitica Lancia Delta), divertendosi come suo solito.
"Abbiamo dovuto intimargli di scendere, perchè volevamo chiudere e andare a mangiare qualcosa" ha detto Matilde Tomagnini, responsabile delle attività sportive del gruppo Fiat. Rossi ha girato per oltre un'ora, gareggiando con un' altra auto condotta da un ingegnere della Fiat. "Abbiamo anche provato a prendere qualche tempo - ha spiegato Tomagnini - e con la Grande Punto Valentino è andato giù di 2 secondi rispetto al giro compiuto con la Subaru". "La parte finale della pista (disegnata dal padre Graziano) la fa che è uno spettacolo".
Gli "straordinari" serali hanno poi impedito al campione del mondo di prendere parte alla sfida sui go kart. Rossi però è sceso poi in pista il giorno dopo, al "Big Race ChampionShow - Motori & Miti" di Pesaro, correndo contro il padre, e poi domenica ha infiammato i tifosi in una grande sfida tra campioni del mondo. Il due volte iridato rally Miki Biasion, al volante della Fiat Punto Abarth ufficiale, ha incontrato il pluricampione di motociclismo Valentino Rossi su Subaru.
Al termine di due manches da due giri ciascuna, il risultato è stato di 1-1. La prima gara è andata a Rossi, nella seconda Biasion ha portato la Punto Abarth al pareggio. Una sfida spettacolare che ha concluso i quattro giorni di festa durante i quali non sono mancate tante esibizioni di auto e moto. Fiat Abarth era presente con 4 Punto Super 1600 e 5 Panda Rally Cup sulle quali hanno gareggiato i motociclisti Mattia Pasini, Ector Barbera, i componenti del fun club di Valentino Rossi con il suo team manager Davide Brivio. Al volante delle Punto si sono esibiti anche Paolo Andreucci e Giandomenico Basso, piloti ufficiali Fiat Abarth nei campionati italiano ed europeo rally.
Biasion, che ha conquistato i mondiali rally con la Lancia nel 1988 e 1989, ha inoltre provato la nuova Fiat Punto Abarth Super 2000, che sarà la grande protagonista della stagione rallistica 2006.
Ma torniamo alla domanda del secolo. Rossi passerà in F1? Mistero. E quando a Valentino si chiede come è andata al Mugello? "C' era il sole..." risponde. Insomma, no comment sulle due giornate trascorse a provare la Rossa di Formula 1 con risultati a quanto pare più che incoraggianti.
Rossi sulla Ferrari F1 al Mugello Un silenzio un pò surreale per l' estroverso 'Dottore', che però a proposito dell' eventuale passaggio dalle due alle quattro ruote è sempre stato evasivo. Forse - si ipotizza a Pesaro - anche su richiesta della Ferrari. A tutela di una trattativa che probabilmente è cominciata ma non è ancora conclusa, anche perchè nel 2006 Rossi correrà ancora con la Yamaha.
E se insisti con le domande sulla prova della Ferrari, Rossi taglia corto: "Non ero io".
Se su Maranello Rossi è stato avaro di particolari (ieri si era detto contento di aver "ripreso la mano con la monoposto", approfondendo la conoscenza con la vettura "anche su una pista diversa da Fiorano"), non ha però deluso i fan durante il quarto d' ora di prove pesaresi. Dando spettacolo e facendo decollare un raduno che, in pratica, esiste per le sue apparizioni.
Il Mo&Mi Championshow di Pesaro è una creatura di papà Graziano, ma senza l'apporto di Valentino Rossi, la kermesse pesarese avrebbe ben poco "appeal". Lo si è visto anche in questa puntata del 2005 quando il "dottore" si è presentato in pista, sul tracciato disegnato da Graziano, per girare con una Subaru 2000 in una sfida tutta in famiglia, tra due generazioni di campioni delle due ruote che però non disdegnano le quattro.
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