F1 e MotoGp sotto un unico padrone
02 12 2005
Grazia Neri per virgilio
Cvc Capital Partners, il fondo d'investimento che già controlla la Dorna e quindi la MotoGp, ha acquistato da Bernie Ecclestone e dalla banca tedesca Bayern Lb il 73% della Formula 1. I due sport del motore, quindi, hanno in pratica lo stesso padrone.
Cvc è uno dei più antichi fondi d'investimento presenti in Europa, con sede a Londra ma quotato in Lussemburgo, ed è leader nel finanziamento di aziende non quotate in borsa. Opera come investitore di rischio nel momento in cui acquista società da almeno 150 milioni di euro, le ristruttura e le rivende creando plusvalenze.
Venerdì scorso Bernie Ecclestone ha venduto a Cvc il la Bambino Holding, che da sola possedeva il 25% del circus. Sommato al 48% della Slec, acquistata da Cvc tramite la banca tedesca, il fondo d'investimento possiede quindi il 73% della Formula 1, ed è pronto a rilevare da due banche americane il restante 27%.
Da vecchio volpone qual'è, ovviamente, Ecclestone oltre a monetizzare si è preparato il terreno per il prossimo futuro, garantendosi il ruolo di direttore generale della nuova società fino al 2007. Dopo, si vedrà.
Intanto la situazione vede Cvc controllare il 73% della Formula 1 ed il 75% della Dorna, società che gestisce la MotoGp. Un autentico monopolio da parte di un "invisibile" fondo d'investimento che gestisce, con i due sport del motore, non meno di 18 miliardi di diritti tv a stagione, in un ambito in cui peraltro già da tempo i detentori dei diritti televisivi decidono molto più che non le rispettive federazioni.
Sul piano sportivo, è ipotizzabile che l'unificazione sotto un solo padrone delle due discipline possa favorire il ventilato passaggio di Valentino Rossi dalla MotoGp alla Formula 1, operazione molto importante anche sul piano finanziario. Il piano è quello di portare Rossi a Maranello nel 2007, insieme a Kimi Raikkonen e per il dopo Schumacher. L'ultima parola, ovviamente, spetterà al Dottore.
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