Scarperia - Nella vita ci sono cose difficili da capire e la prima giornata di prove, non valide per lo schieramento della Moto Gp è una di queste.
Quasi un codice da decifrare visto che basta un po' di pioggia che rende la pista umida a mescolare le carte e a togliere smalto a qualcuno e darlo ad un altro, insomma, la solita Moto Gp edizione 2006, dominata dal tempo e dalle gomme.
Visto che Valentino Rossi ha detto ieri stop alla F1, adesso tutto l'interesse è per le mosse dei piloti in pista, con gli italiani all'attacco e qualche sorpresa.
Su tutti due nomi, i più lesti nella giornata Rossi e Loris Capirossi. Una gran bella sfida, resa più interessante dal fatto che il fondo non è perfetto. Questo sembra dare fastidio a Capirossi visto che le moto gommate Bridgestone sono meno efficaci rispetto a quelle che montano le Michelin e di fatto sono solo due le gomme da gara provate. Però male non vanno visto che i piloti Ducati sia la mattina (dove si è andati mediamente più veloci di mezzo secondo) che il pomeriggio sono andati forte, con Capirossi secondo e Sete Gibernau terzo.
Rossi è senza dubbio il più concreto, ma nel pomeriggio il suo vantaggio si è ridotti da 3 decimi a 24 millesimi, segno che Capirossi ha trovato il verso giusto per settare la sua Desmosedici.
Direte: facile, qui il test team italiano ha girato parecchio, ma in stagione non lo ha mai fatto con queste condizioni, cioè con 15 gradi e la pista a tratti umida. Va forte Casey Stoner, quarto crono in entrambe le sessioni, per la gioia dello sponsor Givi che, solo per questa gara, ha deciso di supportare come ai vecchi tempi in 125 la squadra di Lucio Cecchinello.
Marco Melandri orbita dal quinto al settimo posto in lotta con Nicky Hayden e John Hopkins.
Questa giornata della Moto GP va in archivio con tanti punti interrogativi e poche certezze (Rossi e Capirossi favoriti), che si possono estendere alle difficoltà incontrate da Toni Elias e Daniel Pedrosa, piuttosto abbottonati sul fondo infido che proprio non piace ai due minispagnoli.
La Kawasaki, che ha provato una nuova aerodinamica, non incanta con posizioni piuttosto lontane dal top della classifica.
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