Salve a tutti,

Questo mio topic, per fare alcune considerazioni a freddo sulla nota vicenda che ha visto protagonisti Valentino e Sete.
Da quanto ho capito, il ruolo di Sete in tutta questa vicenda è stato quello di seguire i dettami che i "capoccioni" Honda gli hanno dato (leggi: "imposto") ergo: "Non pulire anche tu la pista che ora ci pensiamo noi a sistemare Rossi..."
Che poi Gibe si poteva rifiutare di testimoniare e quindi appoggiare, quanto successo, è fatto vero, col rischio però di andare a cozzare contro Honda, cosa questa non auspicabile per un pilota che, senza quella moto, rischia di far poco o niente, e che forse ne è cosciente.
Non mi sento, però altresì di giustificare l'atteggiamento forse un po' estremo di Vale verso Sete, che rifiuta anche un gesto che vuol essere insieme sportivo e riappacificatore nei confronti di quanto successo, ben sapendo Valentino, quelli che sono i retroscena della questione.

Ora, o Valentino ha delle ragioni più che buone per tenere l'atteggiamento che sta tenendo, o (e qui scatta la polemica) vuol a tutti i costi alzare la tensione del momento, ben sapendo che in questo tipo di situazione, lui ci sguazza mentre altri affogano (vedi Gibernau).

Ditemi la vostra, in ogni caso a me piace ricordarmeli così...

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il dolore è il preludio al cambiamento
la potenza è nulla senza controllo
Fucilali tutti e lascia che li giudichi Dio

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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Vorrei riportare un post di MAK sull'argomento, e che la dice lunga sulla ragioni di vale nel voler mantenere una linea dura con il LESSATELLO....

Qui sotto il post di MAK.......

Il problema Gibernau va al di là della "stretta di mano" proprio perchè Valentino è uno schietto e fa difficoltà a darti la mano se non si sente di farlo (lo fece, costretto, dopo la scazzottata di Barcellona con Biaggi).

Con Sete c'erano ottimi rapporti, addirittura amici suoi che arrivavano in Italia e viceversa.
Il problema è che se un amico è un amico vero o comunque se c'è un principio di stima e rispetto che può sfociare negli anni in un'ottima amicizia, in Qatar l'individuo si comporta in maniera diversa.


Vale e Max: se avete notato, il ghiaccio tra i due si è sciolto parecchio, anche se l'anno prossimo probabilmente e apparentemente torneremo alla solita battaglia.
Max ha elogiato Rossi, Vale ha elogiato Biaggi e si sono stretti la mano in pista e sul podio.

Conseguenza di due chiacchiere tra loro.
Sembra che per Max ci siano state una sorta di scuse da parte di Vale, per una penalizzazione che non meritava e che non serviva: questo perchè Valentino come collega, si è dispiaciuto veramente che ci andasse di mezzo.

Nonostante tutto, ognuno dei due sa che "l'altro" è un osso duro, in pista e fuori: Gibernau l'anno prossimo rischia lo stritolamento.

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DANNAT