Marcello Miani mio compaesano
bravi, bravi, bravi
27/05/2006 - Monaco di Baviera -
La prima prova di Coppa del mondo che si è conclusa oggi sul Feldmoching, il bacino che ospitò i Giochi remieri del 1972, ha regalato finalmente una medaglia d’oro anche all’Italia. Il successo porta la firma del doppio pesi leggeri (nella foto) – una specialità che ci ha visto ripetutamente ai vertici in questi ultimi anni – con un equipaggio nato appena due mesi fa e formato da
Marcello Miani, ventiduenne tesserato per la Canottieri Ravenna, ed il più esperto Elia Luini, 27 anni di Gavirate ma portacolori della Canottieri Aniene, uno dei più titolati del remo azzurro con all’attivo un argento olimpico a Sydney 2000 e quattro titoli iridati di cui tre vinti in quella stessa barca insieme a Leonardo Pettinari. La loro gara è stata entusiasmante, lottata testa a testa con la Germania dall’inizio alla fine: gli azzurri transitavano primi ai 500 metri con un vantaggio di 27 centesimi sui tedeschi, questi ultimi li appaiavano a metà percorso e si tenevano loro incollati sino al 250 finali allorché cedevano, incapaci di rispondere all’ultimo attacco dell’Italia che vinceva in solitudine distanziando i rivali di oltre 4”.
Legittima la soddisfazione dell’esordiente Miani: “Elia è la mente della barca e mi aveva già preparato ad una gara tirata”. Per Luini, invece, un successo che lo riporta in alto: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro sia a Roma che a Sabaudia confrontandoci sia con il quattro di coppia senior che con l'otto ed il risultato ne è la conferma. Mi trovo a fare per la prima volta il capovoga dopo tanti anni passati al numero due e questo mi dà un’emozione ancora più forte. Ora dobbiamo affinare ancora di più la preparazione e migliorare alcuni aspetti tecnici ma intanto sono contento così anche perché ho trovato in Marcello un buon compagno di barca”.
Quarto posto per il due senza pesi leggeri targato Marina Militare di Luigi Scala e Franco Sancassani, e quinto per l’inedito quattro di coppia delle Fiamme Gialle composto da Simone Raineri, medaglia d’oro a Sydney 2000, e da un terzetto di campioni mondiali juniores: Domenico Montrone, Simone Venier e Matteo Stefanini. Il ricomposto quattro senza pesi leggeri di Lorenzo Bertini, Catello Amarante, Salvatore Amitrano e Bruno Mascarenhas, medaglia di bronzo ad Atene 2004, ha dovuto accontentarsi invece del sesto posto dopo essere passato terzo alla boa dei primi 500 metri.
Per quanto riguarda le finali ‘B’, valide per l’assegnazione dal 6° al 12° posto, da segnalare la vittoria del due senza di Agamennoni e Lari, terzi ai Mondiali assoluti di Gifu (Giappone) 2005 e del quattro senza del Posillipo di Mulazzani, Massimo, De Vita e Tramontano. L’otto ed il doppio vicecampioni del mondo in carica sono giunti rispettivamente terzo e quarto.
“Da questa trasferta ho avuto certe risposte che mi aspettavo – ha commentato il Direttore Tecnico azzurro Giuseppe de Capua – anche perché questo era solo il primo test di avvicinamento ai Mondiali di fine agosto ad Eton. Da mercoledì 7 giugno, con il raduno di Piediluco, prenderà il via la seconda fase della preparazione e solo allora nasceranno gli equipaggi definitivi per il prosieguo della stagione”.
Altre notizie sulla Coppa del Mondo sono consultabli sul sito federale
www.canottaggio.org dal quale sono altresì scaricabili gratuitamente le foto unicamente citando la fonte.