Un saluto ad un grande meteorologo ....
NEW YORK - Con questa provocazione Edward Lorenz, lo scienziato del Massachusetts Institute of Technology (Mit) morto mercoledì nella sua casa di Cambridge in Massachusetts, tenne a battesimo la sua teoria del caos. Lorenz aveva 90 anni e aveva vinto numerosi riconoscimenti tra cui il premio Kyoto per le scienze applicate. Non il Nobel perché non esiste un Nobel per la sua disciplina, la meteorologia. L"effetto farfallà venne illustrato da Lorenz alla Conferenza annuale della American Association for the Advancement of Science: il meteorologo del Mit ipotizzava che il battito delle ali di una farfalla in Brasile, a seguito di una catena di eventi, potesse provocare una tromba d'aria nel Texas. "Fu una rivoluzione pari a quella di Isaac Newton nel modo con cui l'uomo vede la natura", si legge nella motivazione del premio Kyoto. Non l'unica conquista scientifica di Lorenz, sulle cui tecniche si basano le previsioni dei meteorologi di oggi. L'effetto farfalla saltò agli occhi di Lorenz nel corso di un programma di simulazione del clima. Una delle simulazioni climatiche si basava su dodici variabili, incluse relazioni non lineari. Lorenz scoprì che, ripetendo la stessa simulazione con valori minimamente diversi (una serie di dati veniva prima arrotondata a sei cifre decimali, e successivamente a tre), l'evoluzione del 'clima' elaborata dal computer si discostava notevolmente dai risultati precedenti: dal battito delle ali della farfalla brasiliana, per l'appunto, al tornado in Texas.
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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO